Elezioni provinciali: l’unità del territorio

Interviene, saggiamente, il Presidente della Provincia Moretti

In vista delle importanti sfide che ci attendono, alle imminenti elezioni del consiglio provinciale si è cercato di  proporre  una  lista  istituzionale  che  veda  la  rappresentatività  del  territorio  con  tutte  le  anime  che tradizionalmente lo compongono. 
 
Da  qui  alla  fine  del  mio  mandato,  ma  penso  siano  le  sfide  che  attendono  l’intero territorio  provinciale  nei prossimi  anni,  vari  sono  i  temi  da  trattare  per  lo  sviluppo  delle  nostre  valli  e  queste  sfide  devono  essere affrontate sinergicamente con una Provincia che deve svolgere da cabina di regia e di raccordo.
 
Per  svolgere  questa  attività  di  regia  e  coordinamento  la  Provincia  deve  tornare  ad  avere  un  forte  ruolo politico attraverso l’elezione diretta del presidente e del consiglio provinciale oltre a garantire la possibilità di nomina di dirigenti che possano seguire ed attuare le linee politiche e di indirizzo che derivano dagli organi istituzionali. Per  giungere  a  questo  scopo  il  consiglio  coeso  dovrà  agire  affinché  il  governo  affretti  la  rivisitazione  in  tal senso della legge Delrio che ha ridimensionato il ruolo delle Province oltre all’aggiornamento del testo unico degli enti locali. 

Importante nel frattempo la rivisitazione dello statuto dell’Ente andando anche ad attuare tutte le possibilità che  lascia  aperte  con  l’applicazione  definitiva  e  totale  della  LR  19/2015  per  la  quale  si  può  andare  a valorizzare la peculiare condizione montana del nostro territorio a cui si vedono comunque già riconosciute le deleghe tipiche delle Province. 
 
La sfida importante che attenderà il nostro territorio intero sono le Olimpiadi 2026.
Fondamentale  sarà  non  solo  la  realizzazione  delle  opere/infrastrutture  che  devono  servire  per  rendere maggiormente  scorrevole  e  percorribile  le  nostre  valli,  ma  anche  dotarsi  di  una  cabina  di  regia  unica dell’intero turismo e marketing provinciale lasciando da parte campanilismi e visioni di parte. Anche  in  questo  caso  il  luogo  di  sintesi  deve  essere  la  Provincia  che  oltre  alle  risorse  economiche  deve dotarsi di un piano di sviluppo turistico e socio economico che faccia da road map per tutti gli stakeholder del settore turistico e marketing.
 
Per  fortuna  la  Provincia  di  Sondrio,  anche  grazie  a  quanto  hanno  fatto  gli  amministratori  che  ci  hanno preceduto  sia  a  livello  locale  che  a  livello  regionale  e  nazionale,  oltre  ad  avere  ancora  le  consuete competenze,  ha  pure  le  risorse  economiche  del demanio  idrico  che  solo  per  il  nostro  territorio  la  Regione trasferisce quasi interamente. I fondi dell’AQST dovranno essere investiti ed utilizzati per lo sviluppo totale dell’intero territorio secondo un piano  di  sviluppo  locale,  una  visione  lungimirante  ed  una  programmazione condivisa  secondo  le  linee  di indirizzo che emergeranno dal consiglio provinciale tenuto conto delle esigenze dell’intero territorio.
 
Il  consiglio  provinciale,  in  quanto  rappresentanza  ed  espressione  del  territorio  intero,  dovrà  prendere  in considerazione  anche  la  questione  di  SECAM,  società  partecipata  dalla  Provincia  e  da  tutti  i  Comuni, affinché  mantenga  la  sua  totale  partecipazione pubblica  ma  contemporaneamente  agisca  garantendo  la solidità del bilancio della società stessa insieme al mantenimento delle tariffe analoghe a quelle attuali.
 
Per queste e per altre sfide che non elenco, ma che sono altrettanto importanti, mi piacerebbe si andasse verso la composizione di un consiglio frutto dell’espressione del territorio e delle sue storiche anime senza cappelli partitici, con la libertà di agire autonomamente per il vero bene del territorio, ma in stretta sinergia con Regione Lombardia per le materie che  gli  competono  e  con  lo  Stato  per  quanto  riguarda  la progettazione e l’utilizzo dei fondi che potremo intercettare dal PNRR.
Pertanto auspico che in questo senso si lascino da parte i campanilismi ed i personalismi per il vero bene dello sviluppo del territorio delle nostre valli.

Sondrio, 19 novembre 2021

Il Presidente
Elio Moretti

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