Annata viticola 2021: situazione positiva
Le valutazioni emerse dalle analisi chimiche sulle uve effettuate in questi giorni dai tecnici della Fondazione Fojanini nei vigneti storici della Zonazione vitivinicola attestano che siamo in presenza di un’annata che si presenta molto positiva sotto il profilo sanitario e qualitativamente promettente dal punto di vista enologico.
L’andamento meteorologico dell’annata è stato particolare, con un mese di giugno e gran parte del mese di luglio particolarmente caldi e siccitosi, (le viti stavano iniziando a mostrare stress idrico). Il prosieguo della stagione è stato caratterizzato da un andamento meteorologico altalenante che ha visto alternanza di periodi asciutti ad altri molto piovosi; negli ultimi due mesi si è avuto periodo di assenza di precipitazioni tra l’8 di agosto e il 15 settembre. In questi ultimi giorni invece un fronte di intense perturbazioni ha interessato la nostra provincia, apportando circa 90 mm dalla metà di settembre ad oggi. Anche dal punto di vista delle temperature si è assistito ad una certa variabilità: dopo un primo abbassamento dei valori termici tra fine agosto e primi di settembre, i valori medi sono tornati ad essere elevati mentre in queste ultime giornate si è assistito ad un brusco calo, da massime di 28-30° registrate fino a pochi giorni fa a valori odierni di massime di 21-22 °C (e minime di 10-12 °C), più in linea col periodo e favorevoli alla maturazione.
L’alternanza di condizioni siccitose ad altre di elevata disponibilità idrica ha determinato situazioni di maturazione differenti anche all’interno delle stesse aree determinando una certa variabilità di situazioni. Nelle ultime due settimane i parametri di maturazione hanno comunque registrato un forte balzo in avanti in modo generalizzato in tutte le aree; in particolare le acidità si sono abbassate in modo sensibile rispetto ai valori riscontrati 15 giorni fa.
L’apporto idrico è stato d’altro canto senz’altro positivo, viste anche le condizioni di persistente siccità che in qualche caso stavano determinando difficoltà nell’ingrossamento degli acini e condizioni di maturazione disformi.
Il ritardo iniziale di sviluppo pertanto, stimato in circa 7-10 giorni sulla media trentennale, e mantenutosi tale fino ad inizio invaiatura, si è fortemente ridimensionato tra la fine agosto e la metà di settembre, determinando quindi un recupero di fase fenologica apprezzabile dai parametri di maturazione. Questo lascia ben sperare per il prosieguo della stagione.
Come sempre l’andamento meteo dei prossimi venti giorni sarà fondamentale per completare il processo di maturazione del Nebbiolo-Chiavennasca, vitigno di IVa epoca per il quale le condizioni meteorologiche della seconda metà del mese di settembre-inizio ottobre sono fondamentali per arrivare ad un’ottimale maturazione.
Classificazione delle annate in base ai parametri di maturazione. In base ai valori attuali, l’annata si può collocare tra quelle “medie”
Annate precocissime 2007 - 2017
Annate precoci 2003 – 2009 – 2011 – 2015 – 2018 - 2020
Annate medio - precoci 2002 - 2005 – 2012 – 2014- 2019-
Annate medie 1998 - 1999 - 2000 –2004 - 2006 - 2008 - 2010 2021
Annate tardive 2001 - 2013 -2016
Per quanto riguarda la situazione fitosanitaria, l’annata 2021 è stata relativamente “facile”, stante la bassissima incidenza di infezioni di peronospora. Anche le infezioni di oidio, nonostante le condizioni molto favorevoli dal punto di vista meteorologico, specialmente a giugno e luglio, non sono state particolarmente significative.
Per quanto riguarda gli attacchi di marciume (botrite e marciume acido), al momento non si rilevano situazioni particolarmente critiche, viste le ottimali condizioni di partenza dei grappoli, il fatto che sono tendenzialmente spargoli e le temperature non elevate che non favoriscono fenomeni di scoppio degli acini e conseguente innesco di acetificazioni. Al momento pertanto la sanità dei grappoli è mediamente elevata.
Ci attendiamo quindi grazie all’andamento meteo favorevole e al lavoro dei viticoltori, una qualità delle uve buona sia dal punto di vista fitosanitario sia per i parametri di maturazione, mentre quantitativamente si colloca tra le annate medie.