Provveditore replica alla CGIL
Riceviamo dal Provveditore agli Studi la nota che segue precisando
che se non pubblichiamo la posizione della CGIL non è per scelta ma per il semplice fatto che
loro si sono dimenticati, o hanno scelto così, che fra gli organi di informazione c'è anche
la Gazzetta di Sondrio visto che non abbiamo ricevuto nulla, come in qualche altra occasione.
La nota del Dirigente scolastico provinciale
Con la presente intendo fornire alcune precisazioni in merito a quanto diffuso tramite i mezzi di
comunicazione dal sindacato CGIL SCUOLA, in cui si sottolinea che 299 cattedre in Provincia di
Sondrio non saranno coperte da docenti di ruolo. Dal momento che ogni anno residuano
numerosi posti vacanti rispetto alle immissioni in ruolo, il cui contingente è disposto dal MEF,
non ritengo che la notizia meriti particolare preoccupazione.
Il ricorso alle supplenze è una prassi abituale per tutte le scuole italiane e, proprio per questo,
sono state istituite lo scorso anno le cosiddette “GPS” (Graduatorie Provinciali per le
Supplenze), strumento tramite il quale questo Ufficio nomina i docenti con incarico fino al 30-
06 o al 31-08.
Nessun allarme quindi sulla copertura dei posti che, come sempre, saranno affidati a docenti
inseriti in graduatoria o a giovani laureati o laureandi che presenteranno le MAD (Messe a
disposizione alle scuole). Personalmente, ritengo che il contributo di questi ultimi possa
addirittura contribuire a migliorare il processo di insegnamento – apprendimento, considerando
che vanno ad inserirsi come “linfa innovativa” in un sistema scolastico che premia quasi
esclusivamente l’anzianità di servizio, alla quale non sempre corrisponde la qualità di
prestazione che ci si attenderebbe.
Sicuramente la stabilizzazione del personale è importante e, progressivamente, si arriverà
anche a questo risultato. Il medesimo concetto vale anche per il personale ATA, che è
comunque numeroso nelle nostre graduatorie.
Riguardo ai docenti di sostegno, concordo sullo scarso numero di personale specializzato, ma
ciò dipende sempre da contingenti limitati che sono concessi alle istituzioni scolastiche.
Tuttavia, dalle graduatorie incrociate e dalle MAD vengono spesso individuate persone capaci e
motivate.
Pur comprendendo il ruolo svolto dai sindacati della scuola, ritengo che creare continuamente
allarmismi laddove non ne sussista il presupposto, non contribuisca a migliorare realmente la
scuola. La scuola si migliora con la formazione costante e continua del personale e con la
costruttiva collaborazione di tutti i portatori di interesse.
Per quanto ci riguarda, noi siamo funzionari di una Amministrazione in cui crediamo ed alla
quale rispondiamo cercando, spesso nel silenzio, le soluzioni migliori per il bene dei nostri
studenti.
Il Dirigente Fabio Molinari