MORATTI: 10 MILIONI A CHIAVENNA
Nuovo intervento in Valtellina dell’assessorato alla Sanità della Regione Lombardia, questa volta per la ristrutturazione del presidio sanitario
La Giunta regionale ha approvato oggi la proposta della vicepresidente ed assessore al Welfare, Letizia Moratti, per il finanziamento di 10 milioni di euro a favore delle Asst di Sondrio per consistenti opere di ristrutturazione a Chiavenna.
“Dopo l’intervento a favore di Sondalo dove, accogliendo le richieste dei sindaci del territorio, la DG Welfare ha ripristinato i servizi pre-Covid - ha sottolineato la vice presidente Moratti - , la Regione ha ora mantenuto un ulteriore impegno che si era assunta nel confronto con ATS, Asst e amministratori locali e provinciali nel corso della recente visita in Valtellina, dell’11 giugno scorso.
“L’intervento riguarda la ristrutturazione del presidio sanitario di Chiavenna - come ha illustrato la vice presidente Moratti - e interesserà in particolare l'edificio 4, il padiglione P2 e le aree attigue. L’obiettivo è quello di una ristrutturazione complessiva dell’immobile, considerato che la maggior parte dei componenti edilizi e impiantistici risale a molti anni or sono, all’epoca della realizzazione del fabbricato”.
L’operazione si articola in due progetti.
- Il primo, per un valore di 1 milione di euro, prevede di destinare l’edificio 4 del presidio di Chiavenna alla funzione di Comunità ad alta protezione psichiatrica (CRA) aumentando i posti disponibili con camere singole. Allo stesso tempo le attività CPS, oggi presenti, saranno ricollocate all’interno del presidio. Con queste opere gli spazi saranno adeguati ai requisiti di autorizzazione e sicurezza per pazienti. L’intervento è finanziato con fondi regionali.
- Il secondo progetto, per un ammontare di 9 milioni di euro, riguarda il padiglione P2, realizzato negli anni ‘60, che ospita in gran parte aree di degenza. L’intervento si prefigge l’adeguamento alle normative in materia di sicurezza e la realizzazione di camere di degenza con servizio igienico per maggior comfort dei pazienti, prevedendo anche il potenziamento degli impianti di gas medicinali.
Michele Camillo Costa