TIRANO. Dal Comune buoni-studio
Per abbattimento dei costi che le famiglie con figli iscritti alla scuola secondaria di primo grado devono sostenere per l’acquisto dei libri e del materiale scolastico
L’Amministrazione comunale di Tirano ha rinnovato l’iniziativa Buono Studio, quest’anno alla sua seconda edizione, per contribuire all’abbattimento dei costi che le famiglie con figli iscritti alla scuola secondaria di primo grado devono sostenere per l’acquisto dei libri e del materiale scolastico. La misura riconosce un contributo di 100 euro per le famiglie che presentano un Isee fino a 20.000 euro e di 50 euro per le famiglie che non presentano l’Isee o con un Isee superiore a 20.000,01 euro.
I buoni, del valore di 25 euro l’uno, potranno essere utilizzati per l’acquisto di testi scolastici nuovi o usati, materiale di cartoleria, libri per ragazzi e articoli scolastici. Per avere diritto al Buono Studio le studentesse e gli studenti devono essere residenti nel Comune di Tirano e devono essere iscritti per il prossimo anno scolastico ad una classe della scuola secondaria di primo grado.
Le famiglie possono richiedere il contributo dal 1° luglio al 31 agosto 2021 presentando apposito modulo all’Ufficio Protocollo (lun-ven 8.15-12.15 e lun 14.30-16.30) o tramite email a comune.tirano@legalmail.it Il modulo di richiesta del contributo verrà pubblicato nei prossimi giorni sul sito del Comune di Tirano. I buoni erogati dovranno essere spesi entro il 30 ottobre 2021.
«Il Comune di Tirano ha scelto di rinnovare la misura Buono Studio anche per l’anno scolastico 2021/2022 - commenta la delegata all’istruzione del Comune di Tirano, Camilla Pitino -. L’Amministrazione sostiene da anni con fondi propri il diritto allo studio, ma dopo il Covid questa misura ha ancora più valore dal momento che molte famiglie hanno risentito della fase di crisi causata dalla pandemia».
«Il Buono Studio legato alle librerie e cartolibrerie tiranesi si conferma come una scelta positiva su più fronti - dichiara la vicesindaca del Comune di Tirano Sonia Bombardieri, assessora alla Cultura e Turismo -. In un momento ancora difficile per il commercio di vicinato favorire le attività del territorio è un segno di attenzione necessario ed è anche un modo di avvicinare giovani lettori alle realtà locali che possono in futuro diventare loro punti di riferimento per appassionarsi alla lettura».