Orti urbani: boom di domande a Tirano
L’amministrazione comunale è molto soddisfatta della partecipazione. Ci sarà anche un corso gratuito di formazione in collaborazione con Butéga Valtellina
Ha riscosso grande successo di partecipazione l’iniziativa avviata dal Comune di Tirano per
l’assegnazione gratuita di spazi destinati a orti urbani all’interno dell’area verde di proprietà
comunale situata in via Masuccio.
Alla scadenza dei termini, sono risultate ben 40 le domande, tra queste anche 2 , entrambe
accolte, da parte di associazioni, “Fiori di Sparta” e “Con i giovani per i poveri” (operante
nello spirito e nei valori del Mato Grosso) che hanno presentato progetti dal valore
pregevole.
“Siamo molto soddisfatti – dichiarano l’assessora alle politiche sociali Doriana Natta e
l’assessore all’ambiente Stefano Portovenero – di questa risposta così numerosa da parte
dei Tiranesi. Dimostra che la nostra proposta ha intercettato un crescente desiderio di
contatto con la terra e di ritorno alla tradizione contadina, oltre che un’effettiva esigenza
sociale presente nella nostra comunità”.
Il progetto, che gode di un contributo di 3.000 € da parte di ERSAF - Ente Regionale per i
Servizi all’Agricoltura e alle Foreste, nell’ambito del bando “Orti di Lombardia”, ha
molteplici obiettivi: diffondere la cultura e la cura del verde pubblico riqualificando aree
pubbliche incolte, promuovere una sana alimentazione legata al consumo di prodotti locali,
favorire attraverso attività senza scopo di lucro l’aggregazione sociale, lo sviluppo di
capacità, la crescita personale.
Nella tipologia dei richiedenti, sono prevalsi nuclei familiari con più figli, oltre a molti
under 35, a riprova di come disporre di un piccolo appezzamento per coltivare frutta e
verdura per l’autoconsumo sia un’opportunità preziosa, anche sul piano del risparmio
economico.
In questi giorni sono già stati avviati i lavori di preparazione dell’area di Via Masuccio,
all’interno della quale verrà dedicato ampio spazio anche alle attività didattiche delle scuole
primarie.
In questa prima fase saranno messi a disposizione degli ortisti 10 lotti da 25 mq ciascuno,
oltre ai due riservati alle associazioni che ne hanno fatto richiesta, ma considerato l’elevato
numero delle domande l’amministrazione sta già valutando la possibilità di incrementarne lo
spazio. “Inoltre – dichiarano Natta e Portovenero – proporremo agli assegnatari dei
momenti di formazione all’orticoltura, per favorire una coltivazione consapevole e
rispettosa dell’ambiente, in collaborazione con la start up tiranese Butéga Valtellina e il
coinvolgimento di piccole realtà agricole locali”
L’assegnazione avrà durata quadriennale, rinnovabile, salvo eventuale revoca motivata da
parte dell’Amministrazione comunale, che chiede ai beneficiari l’impegno a garantire la
cura e il decoro dell’orto assegnato, anche attraverso una positiva collaborazione fra gli
ortisti. Sul sito del comune www.comune.tirano.so.it è pubblicata la graduatoria stilata in
base ai criteri preferenziali di attribuzione dei punteggi, come il numero dei componenti il
nucleo familiare, la presenza nello stesso di persone con disabilità, l’età superiore ai 65 anni,
ma anche inferiore a 35.
“Siamo ormai nel vivo della stagione della semina – concludono Natta e Portovenero –
confidiamo che, grazie all’entusiasmo e al lavoro dei cittadini assegnatari, il progetto “Orti
urbani” dia buoni frutti, e quest’estate permetta di far rinascere e valorizzare questa
porzione di terreno comunale”