Il grandioso progetto "Monte Salute" va. Il 6 incontro
MONTE SALUTE: 15 MILIONI DI EURO DALLA REGIONE PER IL PROGETTO SULL'AREA DELL'EX OSPEDALE PSICHIATRICO - Servizi sociosanitari, formazione, ricettività e il recupero di 35 mila metri quadrati di superficie a verde con vista sulla città da completare nel 2025
A pochi giorni dall'ufficializzazione del finanziamento di 15 milioni di euro, concesso al Comune di Sondrio dalla Regione Lombardia il percorso che porterà alla realizzazione del progetto sull'area dell'ex ospedale psichiatrico è già avviato
(Sondrio, 29 aprile 2021) - Il primo appuntamento è già stato fissato: l'incontro tecnico per la gestione della prossima fase di lavoro è stato convocato dalla Regione Lombardia per giovedì 6 maggio. All'esame dei funzionari regionali incaricati e dei professionisti del Politecnico saranno i passaggi per approfondire la strategia di sviluppo urbano sostenibile cardine del progetto "Monte Salute", che verranno discussi con il sindaco Marco Scaramellini, il suo vice e assessore ai Servizi sociali Lorenzo Grillo Della Berta, l'assessore all'Urbanistica Carlo Mazza. A pochi giorni dall'ufficializzazione del finanziamento di 15 milioni di euro, concesso al Comune di Sondrio dalla Regione Lombardia attraverso i fondi strutturali e di investimento europei, il percorso che porterà alla realizzazione del progetto sull'area dell'ex ospedale psichiatrico è già avviato. L'inizio dei lavori è previsto per il 2022 per concludersi nel 2025. ≪È una grande soddisfazione essere stati scelti dalla Regione fra le 12 città con i migliori progetti - sottolinea il sindaco Scaramellini -: crediamo molto in questo intervento per la strategia che ne è alla base e per i servizi che offrirà alla città ma anche perché ci consente di recuperare un'ampia area quasi completamente inutilizzata. Non consumiamo suolo e riqualifichiamo: due obiettivi per noi molto importanti. L'innovazione di questo progetto è nel processo proposto, oltre che nelle azioni, e confidiamo nell'interesse dei privati, sia associazioni del terzo settore sia soggetti economici, per costituire un ampio partenariato≫.
L'area interessata è una sorta di terrazzo verde di 53 mila metri quadrati affacciato sulla città, circondato dai vigneti, su cui, a partire dal primo decennio del Novecento, erano stati costruiti i padiglioni, ai quali si erano in seguito aggiunti la chiesetta, il bar, il bocciodromo, il piccolo teatro e gli orti, quasi a delineare una cittadella. Dal 1978 l'area è stata progressivamente smantellata e oggi quasi tutti i 16 edifici sono vuoti o utilizzati come magazzini, con la sola eccezione dei due posti all'ingresso che ospitano i servizi psichiatrici dell'Asst Valtellina e Alto Lario. In questo senso, il progetto "Monte Salute Sondrio" favorisce la rinascita di un luogo denso di valori simbolici, potenziale fulcro di una nuova visione di politiche integrate. Settore sociosanitario, formazione, ricettività, per un'integrazione virtuosa che moltiplica i servizi per chi vivrà nella zona e per chi la raggiungerà per usufruirne. ≪La società sta cambiando e mai come nell'ultimo anno, costretti a convivere con la pandemia, sono emersi nuovi bisogni - sottolinea il vice sindaco e assessore ai Servizi sociali Grillo Della Berta -. Le problematiche connesse all'invecchiamento della popolazione, alle necessità di assistenza degli individui fragili, alle famiglie disgregate o in difficoltà economica richiedono risposte puntuali in termini di ascolto, diagnosi e prestazioni. Con questo progetto potremo offrire una serie di servizi integrati fra di loro partendo dall'abitazione per arrivare all'assistenza≫.
Lo studio alla base del progetto, fortemente voluto dall'Amministrazione comunale, che ha coinvolto Asst Valtellina e Alto Lario, Ats della Montagna, Ufficio di Piano, Provincia e Aler con il coordinamento dell'Università Bocconi, si allarga anche alla formazione e alla ricettività. Oltre che sullo sviluppo di servizi sociosanitari e sociali integrati, punta sul potenziamento dei posti letto per un turismo dolce e inclusivo, sul cohousing e sulla formazione. Proprio lì accanto, infatti, sorge un edificio scolastico, l'attuale Pfp Valtellina, che potrà accogliere i nuovi bisogni formativi. Un arco temporale che arriva al 2025 per completare la ristrutturazione di tre edifici, uno per i servizi sociosanitari, uno per il co-housing, uno per la ricettività, per progettare la nuova funzionalità del Pfp, per rigenerare quasi 35 mila metri quadrati di superficie a verde, per ristrutturare la chiesetta e per definire gli spazi destinati alle aree commerciali e ai servizi privati. Dei 15 milioni del costo complessivo, poco più di un milione finanzierà la promozione di azioni immateriali, quali la formazione e la progettazione di nuovi servizi integrati, l'avvio di iniziative di formazione post diploma, l'inserimento lavorativo di persone svantaggiate, le strategie per l'avvio di start up da parte dei giovani.