Il Concorso: scelti sei, su 37, oli extravergine valtellinesi
La consegna dei campioni, l'analisi e la valutazione si sono svolte regolarmente a gennaio e febbraio ma la cerimonia di premiazione dovrà purtroppo attendere a causa dell'aggravarsi dell'emergenza sanitaria. Alla terza edizione del Concorso degli oli extravergini di oliva prodotti nel 2020 in Valtellina manca soltanto l'atto conclusivo, che era stato programmato per il mese di marzo, con l'ufficializzazione dei vincitori. L'auspicio degli organizzatori, la Comunità Montana Valtellina di Morbegno e la Fondazione Fojanini di Sondrio, è di organizzare la cerimonia di premiazione, seppure limitata nella partecipazione, non appena la situazione sanitaria lo consentirà. Fino ad allora le classifiche non verranno rese note e i vincitori non saranno informati.
I migliori sei oli, tre per ciascuna delle due diverse tipologie sensoriali di olio, fruttato leggero e fruttato medio, sono stati selezionati fra i 37 campioni consegnati a gennaio, prodotti in oliveti situati in diverse zone della provincia di Sondrio, dalla costiera dei Cech fino a Grosio. A valutare gli oli valtellinesi ha provveduto il panel dell'Aipol, l'Associazione interprovinciale olivicoltori lombardi, di Brescia, formato da esperti assaggiatori che hanno da subito evidenziato la presenza delle due tipologie e l'opportunità di dividere gli oli in gruppi distinti. Per un settore in grande espansione in valle, caratterizzato dal progressivo aumento delle aree coltivate, il concorso rappresenta un importante momento di confronto: grazie alle valutazioni e ai suggerimenti degli esperti i produttori hanno l'opportunità di migliorare sul fronte della qualità, affinando le tecniche colturali. Com'è avvenuto per le precedenti edizioni, tutti i partecipanti riceveranno la scheda di valutazione della commissione con le caratteristiche dell'olio, i pregi e i difetti.