Pista per cross, enduro e trial, non ci siamo ancora
Si rende noto che in data odierna il Prefetto di Sondrio Salvatore Pasquariello ha presieduto in videoconferenza una riunione per una prima analisi della proposta presentata dai coniugi Fortini per la realizzazione in Valtellina di un tracciato per la pratica in sicurezza degli sport motociclistici “off road”.
La tematica è particolarmente sentita nel territorio di questa provincia, essendo numerosi gli appassionati di questo sport e delle discipline connesse (cross, enduro e trial) che per la loro pratica adoperano sentieri e tracciati non adibiti a tale scopo, con tutti i rischi che ne derivano per l’incolumità propria e degli altri.
All’incontro hanno partecipato i coniugi Fortini, l’Assessore regionale agli Enti Locali, Montagna e piccoli comuni, Massimo Sertori, il Consigliere provinciale dott. Franco Angelini e la dott.ssa Susanna Lauzi della Provincia, il Sindaco del Comune di Talamona, dott. Davide Menegola e il Sindaco del Comune di Traona, dott. Maurizio Papini, la dott.ssa Giulia Rapella per la Comunità Montana Valtellina di Morbegno, il Questore di Sondrio, dott. Angelo Giuseppe Re, il Ten. Col. Riziero Asci per il Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri ed il Col. Andrea Turco Comandante del gruppo Carabinieri forestali, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza, Col. Antonello Reni, il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, Ing. Amedeo Pappalardo, il dirigente dell’Ufficio Territoriale della Montagna, dott.ssa Adriana May, il direttore dell’ARPA, dott. Fiorenzo Songini, per l’Ufficio Scolastico Territoriale, il dott. Giovanni Villa e per la Federazione Motociclistica Italiana, il coordinatore del Comitato Impianti, Ing. Ennio Gaia Maretta.
Nell’incontro è stata discussa la proposta per la realizzazione del tracciato in questione su una delle due aree individuate nel progetto presentato dai coniugi Fortini che, al momento, vede interessato il territorio dei Comuni di Talamona e Traona.
Tuttavia, sulla base delle pianificazioni regionale, provinciale e comunale ora vigenti ed in forza dei vincoli idrogeologici esistenti, le aree indicate presentano talune criticità in ordine alla idoneità allo svolgimento delle suddette attività.
E’ stata manifestata, in ogni caso, la disponibilità sia ad effettuare un ulteriore approfondimento di carattere tecnico sulle suddette aree, sia ad individuare altra area idonea alla realizzazione del progetto.
All’uopo, i Signori Fortini, eventualmente affiancati da una figura tecnica, continueranno il confronto con le Istituzioni competenti (Regione, Provincia e Comuni).
Nel ringraziare tutti gli intervenuti, il Prefetto di Sondrio ha ribadito l’importanza dell’incontro odierno, che ha consentito di comprendere quelle che sono tutte le necessarie e complesse fasi che dovranno essere intraprese per la realizzazione di un progetto così importante.