MALATI AL MORELLI SALGONO A 99 E I RICOVERI, BEN 30 IN 4 GIORNI

Entro 10 giorni fine prima fase della vaccinazione dando la seconda dose

La situazione nei reparti covid-19 dell'Ospedale di Sondalo e in generale sul territorio provinciale rimane difficile: nell'aggiornamento di oggi rispetto a lunedì scorso si registra un aumento dei ricoverati, da 93 a 99, di cui 10 in Terapia intensiva, mentre è continua la richiesta proveniente da nuovi pazienti positivi che necessitano di cure. Da parte dei medici impegnati da quasi un anno a fronteggiare un'emergenza sanitaria che non si attenua, è forte la richiesta ai cittadini di usare la massima prudenza e di adottare le misure di sicurezza. I continui ricoveri, 30 in soli quattro giorni, confermano che il virus continua a girare contagiando persone di tutte le età e colpendo in particolare anziani e malati affetti da altre patologie che necessitano di cure intensive in ospedale. Pur limitando le uscite queste persone vengono probabilmente contagiate all'interno delle loro abitazioni da familiari più giovani che, non presentando sintomi, ignorano di essere positivi al coronavirus. Negli ultimi giorni al Morelli sono morti un uomo nato negli anni Cinquanta e una donna nata negli anni Venti. A Sondalo sono tuttora attivi quattro reparti covid-19 nel primo padiglione, oltre alla Terapia intensiva ubicata nel quarto. Ormai da settimane il calo dai quasi 200 ricoverati di dicembre si è fermato intorno a cento, un numero ancora molto alto che richiede un grande impegno sia dal punto di vista sanitario che organizzativo.

In questi giorni l'Asst sta somministrando la seconda dose di vaccino al personale sanitario pubblico e privato, ai propri dipendenti e a quelli di Ats Montagna, ai medici di base e alle altre categorie coinvolte in questa prima fase. Entro una decina di giorni tutti saranno sottoposti al richiamo. Dai dati di Asst si evidenzia come fra i vaccinati, il personale non sanitario rappresenti il 16,4% del totale.

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