Virus. Troppi "complici del MOSTRO"

Erano i primi tempi della pandemia. Un VIP della sanità mondiale abbandonando per un momento il linguaggio scientifico usò, massima sintesi, una parola sola e di quelle comprensibili anche agli analfabeti di ritorno. Rispondendo a chi gli aveva chiesto cosa fosse questo virus che pareva venisse dai pipistrelli, copioso albergo per un centinaio di virus, rispose telegraficamente e significativamente "UN MOSTRO". L'han capito in tanti a cominciare da quelli che se ne sono andati da soli senza neppure un saluto d'addio dei loro cari. L'han capito quelli che hanno evitato di contribuire al conteggio quotidiano dei decessi ma passando giorni d'inferno per salute fisica, specie quando non basta l'aria da sola e occorre, cinque volte tanto, l'ossigeno, ne hanno vissuto altrettando per condizioni di spirito.
L'han capito quelli che sono guariti, se credenti trovando motivo di ringraziamento in quel della Madonna di Tirano. L'ha capito anche quelli che hanno visto o sentito familiari, amici, conoscenti raggiunti dal Mostro.

C'è chi non l'ha capito. C'è chi non si rende conto di rendersi complice del mostro, di contribuire alla riduzione della popolazione aumentando contestualmente il lavoro degli addetti alle cremazioni o quelli dei cimiteri. Di contribuire allo sfascio dell'economia, a dare una botta terribile ai ragazzi di oggi che si troveranno, da grandi, nelle pettole in maniera terribile.

C'è chi non ha capito, o fatto finta di non capire, che c'è un solo modo per sconfiggere il mostro e cioè usare della logistica, agire in analogia con il settore dei trasporti. Pensate cosa succederebbe se all'improvviso si fermassero treni, navi, camion e via dicendo- Durerebbe qualche giorno e poi il caos. Se tutti noi agissimo analogamente impedendo al virus di usare i suoi mezzi di trasporto il suo mondo potrebbe durare qualche giorno, anche qualche settimana e poi per loro sarebbe il caos, per noi la serenità. E come? Il loro mezzo di trasporto siamo noi, sono uomini e donne. Se ci si avvicina uno/a con l'altro/a il Virus ringrazia e sbarca nel nuovo affiliato. Lui si replica e la cavalleria va all'assalto, con una predilezione per i polmoni.

Si rifletta e si cerchi di convincere i complici del virus a cambiare strada.

GdS

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