BIM, BANDO TESI DI LAUREA: PREMIATI SEI NEOLAUREATI VALTELLINESI

Sei assegni e sei premiati per complessivi 7500 euro: il bando di concorso del Consorzio Bim dell'Adda rivolto ai laureati si è regolarmente concluso, seppure con la rinuncia obbligata alla cerimonia pubblica di consegna, che non è stato possibile organizzare a causa dell'emergenza sanitaria. Anche nel 2020 i giovani laureati di Valtellina e Valchiavenna, autori di tesi incentrate sul nostro territorio hanno avuto l'opportunità di concorrere per aggiudicarsi i premi in palio. Due gli obiettivi di una delle iniziative promosse dal Bim per i giovani: da un lato premiare l'impegno nello studio e il raggiungimento di un importante traguardo qual è quello della laurea, dall'altro rendere merito alla capacità di valorizzare e di promuovere la conoscenza di Valtellina e Valchiavenna, sia in provincia che altrove, proponendola quale oggetto di analisi e di approfondimenti nelle sue caratteristiche ambientali, socio-culturali, per l'acqua e l'energia. ≪Siamo molto orgogliosi dei nostri giovani - sottolinea il presidente Alan Vaninetti -, felici di poterli premiare attraverso questo bando: anche quest'anno, esaminando le loro tesi, abbiamo avuto conferma dell'impegno che profondono nello studio, delle loro qualità e delle competenze acquisite durante il percorso universitario. Il nostro territorio ha bisogno di giovani preparati e intraprendenti sui quali costruire il nostro futuro. Mi complimento con i premiati e con tutti i partecipanti e mi auguro che possano garantire il loro apporto per lo sviluppo della nostra provincia≫.

I PREMIATI E LE LORO TESI
Sei i giovani premiati, tra la ventina di quelli che avevano presentato la loro candidatura, nati tra il 1994 e il 1997: i tre che hanno conseguito una laurea triennale hanno ricevuto un premio pari a mille euro ciascuno, i tre con laurea magistrale 1500 euro. Per quanto riguarda la laurea triennale sono stati selezionati tre  studenti: Roberto Rizzi, di Tirano, laureato alla facoltà di Studi umanistici, presso l'Università degli studi di Milano, con la tesi dal titolo "Abbandono e spopolamento in Valtellina - Il caso della frazione Baruffini"; Simone Dell'Avanzo, di Chiuro, laureato alla facoltà di Scienze linguistiche dell'Università Cattolica di Milano, per la tesi dal titolo "La sostenibilità del trasporto intermodale: il caso della Ansorge Logistica Italia Srl"; Viviana De Nardin, di Morbegno, laureata alla Scuola di Architettura urbanistica del Politecnico di Milano, con la tesi "Luigi Caccia Dominioni a Morbegno e la chiesa Madonna delle Grazie a Paniga". Tre premiati anche per la laurea magistrale: Mattia Sala, di Grosio, che ha completato il corso in Ingegneria e tecniche per edilizia e architettura del Politecnico di Milano, con la tesi "Collection and analysis of experimental data for the mechanic characterization of traditional masonry in a homogeneous lombardy territory: la Valtellina", Alessia Robustelli, di Sondalo, laureata alla facoltà di Scienze e tecnologie delle produzioni animali dell'Università di Pisa, con la tesi "L'impatto della digitalizzazione sui sistemi produttivi zootecnici - Il caso della Valtellina"; Lucia Orgnoni, di Villa di Tirano, laureatasi in Scienze della terra all'Università degli studi di Milano, con la tesi "Modellazione numerica della ricarica idrica del lago Azzurro di Campodolcino".

Angolo delle idee