VIRUS. Dedicato a quelli/e del NO a mascherine e regole
Il più potente personaggio del pianeta, il Presidente del Paese più avanzato scientificamente e tecnologicamente, il sorvegliatissimo Trump è stato ricoverato in ospedale copiando così il Premier inglese e anche un ex Premier italiano (Berlusconi, che ha definito la sua esperienza con il virus durissima). In giro per il mondo, per l'Europa, per l'Italia, per la Lombardia, per la nostra provincia il virus non ha guardato e non guarda in faccia nessuno, persino i calciatori.
Non guarda in faccia neanche voi che leggete queste righe. Anche se siete i più quelli che non verranno contagiati non sono pochi gli altri. Può capitare dunque a tutti. Siamo convinti che se tutti avessero occasione di vedere come vengono ridotti i polmoni dalla micidiale azione di questo virus è tale lo shock da determinare un totale rispetto dalle regole: mascherine, distanziamento, lavare e lavare e lavare le mani.
Siccome poi c'è sempre chi ne sa una più del diavolo – ma qui ne saprà almeno una in meno del virus -, e che con spirito suicida se ne frega del rischio, ad esempio di sapere che sono fino a 50 miliardi i virus che occorrono per fare una riga di un metro, occorre reagire perchè ne va della salute, in tanti casi della vita di tanti.
Ci sono norme che prevedono anche sanzioni con interventi di polizia, locale e non, si proceda non copiando le grida manzoniane ma in massiccia misura tale da costituire un segnale e un ammonimento.
E poi da parte di tutti usare nei confronto di chi continua ad essere un po' sordo l'arma della persuasione (magari anche con una convincente foto da horror dei polmoni devastati dai miliardi di virus.
GdS