Messaggio di Sua Maestà il Re del Marocco Mohammed VI

Il messaggio alla Nazione di Sua Maestà Mohammed VI Re del Marocco
Il 20 Luglio , Sua Maestà Mohammed VI, ha rivolto alla Nazione un messaggio in occasione del 67° anniversario della “Rivoluzione del Re e del Popolo” , un appello che partendo dal significato storico dell’evento e che fu alla base della fine del protettorato francese sul Marocco si è rivolto ad un nuovo slancio patriottico . Il messaggio per questa festa nazionale, si riallaccia , a mio parere allo stesso spirito del discorso tenuto in occasione della festa del trono. Se nel 1953 vi fu una unità d’intenti e di spirito patriottico tra la monarchia e il popolo difronte alle sfide dell’indipendenza nazionale, lo stesso spirito deve essere intrapresa difronte alla guerra contro il Covid 19.. Sua Maestà ha rilanciato ad una nuova battaglia che deve vedere unito il popolo alla monarchia e più in generale alle istituzioni statali.  Quest’ultime sono chiamate a mettere in pratica nei tempi concordati le riforme sociali ed economiche indicate da Sua Maestà per garantire a tutti di non rimanere esclusi , di prevenire la crisi sociale ed economica. Allo stesso tempo, Sua Maestà, proprio per il suo ruolo di garante dell’unità della Nazione , ha chiesto a tutti i marocchini di continuare a mantenere le regole base per impedire una nuovo confinamento che sarebbe disastroso per la Nazione. Non si è trattato di un rimprovero, ma di un richiamo, un appello alla mobilitazione civica affinché le regole di base vengano attuate da tutti nell’interesse dell’intera Nazione. il discorso, a mio modesto avviso, è la continuazione dei diversi messaggi che Sua Maestà ha lanciato nel corso di questi mesi.

Tra le righe di questo discorso si legge chiaramente la volontà di continuare a scrivere il contratto sociale tra popolo e monarchia , tra popolo e Stato in uno spirito di collaborazione , lealtà e fiducia . Un contratto che rilancia la “rivoluzione del Re e del popolo” contro un avversario difficile da combattere , perché non visibile, più subdolo meno appariscente e più letale.  Sua Maestà ha richiamato il popolo marocchino , nella sua totalità settore pubblico, privato, governo, società civile e l’intera collettività ad una mobilitazione ad una nuova “rivoluzione del re e del popolo” contro la pandemia , una lotta patriottica come quella del 1953 una lotta e una mobilitazione alla quale è dovere di ogni marocchino partecipare per il bene di tutti . Un appello che viene dal cuore di un Capo di Stato che ama il suo popolo e che si pone , come in una battaglia alla testa di questo popolo in un comune sforzo per debellare la pandemia

In conclusione, ritengo questo uno dei discorsi più  belli di Sua Maestà, perché non scritto in modo retorico ma che viene dal cuore. E’ il discorso che ogni buon padre di famiglia rivolgerebbe ai suoi figli, è il discorso di un Sovrano che conosce le responsabilità della monarchia che sono diverse da quelle di una repubblica in quanto non legate al gioco politico ma tutte orientate al bene dei cittadini . Rileggendo il discorso di Sua Maestà Mohamed VI, mi sono venute alla mente le parole di Sua Maestà Umberto II di Savoia ”

La monarchia non è mai un partito. È un istituto mistico, irrazionale, capace di suscitare negli uomini, sudditi e principi, incredibili volontà di sacrificio… Non deve essere costretta a difendersi giorno per giorno dalle insidie e dalle accuse. Deve essere un simbolo caro o non è nulla”. Sua Maestà Mohamed VI incarna questo spirito della monarchia , e lo sta incarnando in continuità con i suoi predecessori.

Marco Baratto
Forum Lombardia Marocco
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Il Marocco è un Paese mediterraneo, quello più ad ovest, con 36 milioni di abitanti e un territorio, zona sahariana compresa, di 710.850 kmq.  Monarchia come l'altro Paese contiguo, la Spagna. E' bene dare, e leggere, qualche notizia per cui, questa volta ,ggiungiamo la biografia ufficiale di Sua Maestà Mohamed VI (dall'Ambasciata in Italia, datata 4 marzo 2015 – e pubblicheremo eventuali aggiornamenti).

BIOGRAFIA DI SUA MAESTÀ IL RE MOHAMMED VI
Sua Maestà il Re Mohammed VI nasce il 21 agosto 1963 al Palazzo Reale di Rabat.
Figlio di Sua Maestà il Re Hassan II, è il ventitreesimo Sovrano della Dinastia Alaouita, che regna dalla metà del XVII secolo.
La Famiglia Reale, discendente diretta del Profeta Mohammed, si è stabilita, a metà del XIII secolo, a Sijilmassa (Tafilelt) nel Sud del Regno del Marocco.
Studi e formazione accademica:
All’età di quattro anni suo padre lo iscrive alla scuola coranica del Palazzo Reale.
Studi primari e secondari al Collège Royal. Ottiene il Diploma di Maturità nel giugno del 1981.
Studi superiori di Giurisprudenza presso la Facoltà di Scienze Giuridiche, Economiche e Sociali dell’Università Mohammed V di Rabat.
Nel 1985 Discute la tesi di laurea triennale sull’ “Unione Arabo-Africana e la strategia del Regno del Marocco in materia di relazioni internazionali”.
Nel 1987 Ottiene il Primo Certificato di Studi Superiori (C.E.S) in Scienze Politiche con lode
Nel 1988, Sua Maestà il Re Mohammed VI ottiene il secondo Certificato in diritto pubblico, sempre con lode.
Il 29 ottobre 1993, ottiene il titolo di Dottore in Giurisprudenza cum laude dopo aver discusso, presso l’Università di Nizza Sophia-Antipolis in Francia, la sua tesi di dottorato intitolata : “La cooperazione tra la Comunità Economica Europea e l’Unione del Maghreb Arabo”.
Il 22 giugno 2000 è nominato Dottore Honoris Causa dall’Università di George Washington.
E l’autore di un’opera e di vari articoli sulla cooperazione euro-maghrebina.
Il 17 novembre 1988, inizia uno stage di formazione di sei mesi a Bruxelles, presso l’ufficio di Jacques Delors, Presidente della Commissione della Comunità Europea.
Lingue scritte e parlate : Arabo, Francese, Spagnolo e Inglese.
Sua Maestà il Re Mohammed VI pratica numerose attività sportive.
Abituato ai compiti ardui sin dalla tenera età, Mohammed VI era spesso incaricato da suo padre di effettuare importanti missioni presso Capi di Stato fratelli e amici, e partecipava ad incontri a livelli nazionale, arabo, islamico, africano e internazionale.
Compie la sua prima missione ufficiale all’estero il 6 aprile 1974, per rappresentare Hassan II alla Funzione Religiosa celebrata presso la Cattedrale « Notre Dame de Paris » in memoria del Presidente francese Georges Pompidou.
Intronizzazione
Dopo il decesso avvenuto il 23 luglio 1999 del Re Hassan II, Mohammed VI accede al Trono conformemente all’articolo 20 della Costituzione del Regno:
Il venerdì 23 luglio 1999 si svolge la Cerimonia di presentazione della BEIA (giuramento di fedeltà) a sua Maestà il Re Mohammed Ibn Al Hassan Ben Mohamed, Amir Al Mouminine presso la Sala del Trono del Palazzo Reale a Rabat.
Il 30 luglio 1999 si svolge la cerimonia di intronizzazione di Mohammed VI, Amir Al Mouminine, il quale effettua solennemente la preghiera del venerdì e pronuncia il suo primo discorso da Re, al Palazzo Reale di Rabat. Questa data diventa, ufficialmente, il giorno della Festa del Trono.
Il 12 luglio 2002 viene celebrato a Rabat, il matrimonio di Sua Maestà il Re Mohammed VI con Sua Altezza Reale la Principessa Lalla Salma.
L’8 maggio 2003, nasce a Rabat Sua Altezza Reale il Principe Ereditario Moulay El Hassan.
Il 28 febbraio 2007, nasce a Rabat Sua Altezza Reale la Principessa Lalla Khadija.

Degno di nota