RECENSIONI CINEMA SHREK 2
Meno dissacrante del primo
episodio, ma gradevole torna, tre anni dopo il grande successo
di “Shrek”, l’orco più simpatico della cinematografia
computerizzata, con un’altra avventura questa volta in chiave
matrimoniale, e il progetto un’altra volta riesce e diverte.
Gli ingredienti ci sono tutti, ed anche se sono gli stessi di
tutti i recenti film di animazione (da “Toy story” a “A bug’s
life”), riescono sempre a strappare sorrisi; moltissime
citazioni di film “seri” e di favole moderne, da “Peter pan” al
“signore degli anelli”, passando per il solito “Matrix” e per il
gatto con gli stivali; parodie di personaggi hollywoodiani come
Michael Jackson e battute al fulmicotone riempiono questa
storiella amorevolmente corretta, ben scritta e guidata dalle
voci di un insolito Mike Meyers nei panni di Shrek, da Eddie
Murphy in quelli di Donkey, da Cameron Diaz, che dà voce alla
principessa Fiona e da un simpaticissimo Antonio Banderas che
reinterpreta un bilingue gatto con gli stivali.
Forse il risultato non è proprio un film per ragazzi, perché
spesso la comicità si aggancia a meccanismi e tempi tipicamente
e volutamente per adulti, ma chi scrive ha riso più volte
durante la proiezione.
Da vedere.
Mirko Spelta
Per comunicazioni all'autore della recensione:
ginodilegno@inwind.it
GdS 30 IX 2004
www.gazzettadisondrio.it