OLIMPIADI 2026. SOLDI PER STRADE
Dalla segreteria dell'on. Del Barba:
Olimpiadi 2026: finanziate nuove opere. Grazie ad Italia Viva lo sblocco dei cantieri al centro delle politiche del Governo.
Terminata questa notte la fatica del decreto rilancio: in evidenza ci sono tantissimi interventi a favore di famiglie e imprese, ma pure i tanti nodi irrisolti in quanto sebbene si siano mobilitate risorse mai viste la coperta rimane corta, afferma il deputato Mauro Del Barba.
Mentre siamo in aula per il voto finale finalmente trova ufficialità il lavoro degli ultimi mesi che ho potuto seguire su diversi tavoli, prosegue il deputato morbegnese. Al tavolo di maggioranza presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a quello di Italia Viva che ha sempre inserito le opere da me segnalate (in particolare frana Ruinon, tangenziale Tirano, ss36 monte Barro, SP 639 Lecco-Bergamo) nel piano Italia Shock, a quello di singolo parlamentare con gli incontri e aggiornamenti con le amministrazioni locali, Anas e Ministero e le interrogazioni presentate su alcune delle opere ora approvate o in fase di approvazione, chiosa il deputato di Italia Viva.
Questo l’elenco delle nuove opere appena finanziate che serviranno in vista delle olimpiadi 2026. Finanziare nuove opere è fondamentale, ma l’esperienza purtroppo insegna che possono passare decenni prima di vederle realizzate. Per questo come Italia Viva abbiamo insistito senza mai demordere per sbloccare i cantieri strategici.
E un primo importante risultato lo abbiamo portato a casa con art. 2 del DL semplificazioni di cui si parlerà per le prossime 6 settimane. Lavori di lungo periodo e risultati concreti: difficile riassumerli con slogan. Serve avere memoria, senso critico, sguardo sul futuro, prosegue Del Barba.
Oggi non cadono dal cielo miliardi a caso perchè ci sono le Olimpiadi: oggi si fissa un tassello di una strategia complessiva che passa attraverso l’ammodernamento del paese e una semplificazione tesa a sbloccare i cantieri e gli investimenti sia pubblici che privati, conclude il deputato di Italia Viva.
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(Red) Il 18mo comma dell'articolo 1 della Legge 160/2019 recita:
18. Al fine di garantire la sostenibilita' delle Olimpiadi
invernali 2026 sotto il profilo ambientale, economico e sociale, in
un'ottica di miglioramento della capacita' e della fruibilita' delle
dotazioni infrastrutturali esistenti e da realizzare, per le opere di
infrastrutturazione, ivi comprese quelle per l'accessibilita', e'
riservato un finanziamento per la realizzazione di interventi nei
territori delle regioni Lombardia e Veneto e delle province autonome
di Trento e di Bolzano, con riferimento a tutte le aree olimpiche,
per un importo di 50 milioni di euro per l'anno 2020, 180 milioni di
euro per l'anno 2021, 190 milioni di euro per ciascuno degli anni dal
2022 al 2025 e 10 milioni di euro per l'anno 2026, a valere sulle
risorse di cui al comma 14. Per le medesime finalita' di cui al primo
periodo, e' altresi' autorizzata, per il completamento del polo
metropolitano M1-M5 di Cinisello- Monza Bettola, la spesa di 8
milioni di euro per l'anno 2020 e 7 milioni di euro per l'anno 2021,
a valere sulle risorse di cui al comma 14.