E persino il vino in crisi
LNews-CORONAVIRUS, ROLFI: VITICOLTURA IN DIFFICOLTA'. SERVONO DISTILLAZIONE DI CRISI, RINVIO SCADENZE E PROMOZIONE
ASSESSORE RIUNISCE TAVOLO REGIONALE: PROPORREMO ALLEANZA TRA
RISTORAZIONE DI ECCELLENZA E VINI LOMBARDI
(LNews - Milano, 09 apr) Si e' riunito questa mattina, in
videoconferenza, il Tavolo regionale dedicato alla filiera
vitivinicola lombarda, convocato dall'assessore all'Agricoltura,
Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi, per discutere delle
problematiche riguardanti il settore generate dalla diffusione
del coronavirus. Hanno partecipato i rappresentanti delle
associazioni di categoria e di tutti i consorzi lombardi.
SITUAZIONE COMPLICATA - "La situazione - ha dichiarato
l'assessore Rolfi al termine dell'incontro e' complicata a causa
della chiusura del mercato principale, ossia quello della
ristorazione, dei bar e dei punti ristoro".
INIZIATIVE POSSIBILI - "Abbiamo studiato insieme - ha aggiunto
l'assessore - alcune iniziative da mettere in pratica nel breve
termine: in primis la proposta di distillazione di crisi,
possibilita' garantita dalla normativa. Significa produrre alcol
con il vino in giacenza per liberare spazio alle nuove
produzioni. Puo' essere uno strumento per evitare eccessi
produttivi. Su questo c'e' una disponibilita' di 20 milioni di
euro sul programma nazionale di sostegno dal quale vogliamo
attingere per dare risposta al problema della quantita'".
SCADENZE AMMINISTRATIVE - "Sulle scadenze amministrative, anche
di livello comunitario, ci siamo posti - ha detto l'assessore -
l'obiettivo di prorogare tutto il possibile alleggerendo i
controlli e dando risposte anche a difficolta' logistiche".
PROMOZIONE - "Sulla promozione, chiederemo al Governo - ha
spiegato l'assessore lombardo - di poter utilizzare i fondi
dell'Ocm vino, solitamente dedicati a progetti per l'estero,
anche per il mercato interno. Sara' proprio quello italiano il
primo mercato sul quale promuovere i nostri vini".
LE MISURE DI REGIONE LOMBARDIA - La Regione Lombardia, in queste
settimane, ha gia' garantito ai consorzi e agli agriturismi la
possibilita' di vendere i propri prodotti con la modalita' di
consegna a domicilio.
LA GRANDE SFIDA - "La grande sfida in questo momento di crisi -
ha sottolineato l'assessore - e' quella di costruire una
comunicazione di filiera piu' efficace tra produttori e
ristoratori". "Nella nostra ristorazione di eccellenza - ha
aggiunto - dobbiamo trovare prima i vini lombardi, che ormai
coprono l'intera gamma di prodotti disponibili sul mercato.
Abbiamo grandi cuochi e grandi vini. L'alleanza deve essere
indissolubile".
IL 90% DEL VINO LOMBARDO E' DOCG, DOC E IGT -"La Lombardia - ha
concluso l'assessore Rolfi, ricordando come il 90% del vino
prodotto in regione sia a Denominazione di qualita' (Docg, Doc e
Igt) - negli ultimi anni e' cresciuta molto in termini di
produzioni e di esportazioni grazie alla straordinaria qualita'
offerta". (LNews)
gus