L'addio all'avv. Bonaventura Mazza
(a.f.) Non lo vedremo più girare in centro sulla sua inseparabile bicicletta, una sfida, in un certo senso, ai suoi 95 anni ben portati così come il suo sorriso in atteggiamento, costante, di attenzione per l'interlocutore...
...E' TORNATO ALLA CASA DEL PADRE
l'avvocato Bonaventura Mazza di anni 95
“Beato l'uomo che nella legge del Signore trova la sua gioia, la sua legge medita giorno e notte. E' come l'albero piantato lungo corsi d'acqua, che dà frutto a suo tempo (Salmo 1)”
L'hanno annunciato la moglie Maria, i figli Michele con Paola, Giovanni con Chiara, Francesco con Paola, Carlo con Alberta, la sorella Erminia, le cognate Luisa e Dora, i nipoti e i parenti tutti.
Il nostro caro sarà cremato e le ceneri saranno tumulate nel cimitero di Sondrio con una Santa Benedizione.
La Santa Messa funebre sarà celebrata appena possibile.
L'ha salutato l’avvocatura sondriese con commozione e profondo rispetto ed è giusto ricordare d'essere stato il primo Presidente del Comitato di Controllo sulle attività in particolare dei nostri 78 Comuni, soggetto importante e delicato guidato con competenza e con grande equilibrio.
Si legge in un necrologio “uomo insigne, persona eminente, maestro di vita” quelle doti che, avendone titolo e mandato, mi avevano portato, non avendo voluto ripresentarsi dopo due mandati l'avv. Venosta, a proporgli nella primavera del 1975 d'essere lui capolista e quindi candidato-Sindaco. A Palazzo Pretorio sarebbe stato all'altezza.
Padre del M.° Giovanni Mazza, per molti anni Direttore artistico del Circolo Musicale CID, non perdeva un concerto. Padre dell'attuale assessore all'urbanistica Carlo gli sarebbe stato certamente di aiuto con utili consigli.
Se n'è andato in un contesto di struggente malinconia che acuisce il dolore per avere la sorte negato, a lui come a molti altri, una devozione, una manifestazione di quella pietas che almeno consente e sorregge solitamente l'ultimo abbraccio. Resta il lamento, ma in positivo, foscoliano, “a egregie cose...”
a.f.