FORESTE CERTIFICATE, 70.00 Ha QUASI RADDOPPIATE IN UN ANNO
(LNews - Milano, 07 dic) Grazie all'azione e al sostegno della
Regione Lombardia sono sensibilmente aumentate negli ultimi anni
le superfici forestali certificate presenti sul territorio
regionale. Solo nell'ultimo anno i boschi con certificazione
ambientale (ossia riconosciuti a livello internazionale come
gestiti in modo sostenibile) sono quasi raddoppiati, passando a
coprire da 38.885 a 70.486 ettari, pari all'11% dei boschi
lombardi contro una media nazionale del 9%. Su 24 consorzi sono
9 quelli certificati, i quali detengono il 68,4% della
superficie boscata complessivamente conferita. L'Ente regionale
per i servizi all'agricoltura e alle foreste, Ersaf,
accompagnera' gli altri consorzi, comunita' montane e comuni nel
percorso di certificazione.
"Stiamo spingendo sull'acceleratore - ha dichiarato l'assessore
all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi al
termine del tavolo regionale della filiera bosco-legno che si e'
svolto a Palazzo Lombardia - per valorizzare questa filiera in
Lombardia. Abbiamo i migliori trasformatori di legno al mondo e
intendiamo dare valore ulteriore alla materia prima lombarda per
sviluppare un'economia circolare sempre piu' sostenibile a
livello ambientale, che limiti i trasporti su gomma e che sappia
creare occupazione nelle zone di montagna. Vogliamo aumentare la
consapevolezza della qualita' del nostro legno per aumentare la
redditivita' dei boschi e rendere la nostra materia prima ancora
piu' interessante per l'industria".
"In questo anno e mezzo - ha aggiunto Rolfi - abbiamo messo in
atto una serie di interventi volti a tutelare il nostro
patrimonio boschivo. Nei prossimi giorni sara' aperto un bando
da 18 milioni di euro per finanziare interventi volti a
prevenire incendi e calamita' naturali. Questo significa inoltre
garantire una efficace regimazione delle acque, ridurre il
rischio di erosione e migliorare la conservazione della
biodiversita' e del paesaggio forestale".
Il bando, rivolto a enti pubblici e privati, avra' quattro linee
di finanziamento:
1) la realizzazione di infrastrutture di supporto alle attivita'
di antincendio boschivo;
2) il miglioramento dei soprassuoli boscati allo scopo di
prevenire i rischi di incendio e i rischi di dissesto
idrogeologico, mediante lavori di diradamento, asportazione del
materiale forestale deperiente;
3) l'acquisto di vasche mobili e attrezzature di strumentazione
per il monitoraggio e per la comunicazione finalizzata alla
prevenzione e alla lotta agli incendi boschivi e
4) la realizzazione o il miglioramento di sistemazioni
idraulico-forestali, quali opere di regimazione idraulica, di
stabilizzazione dei versanti in frana, di riassetto
idrogeologico. (LNews)