La curiosa storia di Paolo Sabbetta

Nello scenario dei territori occupati militarmente dai tedeschi nell'ultima guerra, emergono due vicende, singolari per l'analoga tecnica cartacea, perpetrata da due italiani: l'uno, Giorgio Perlasca, a Budapest ( Ungheria ) il quale salvò migliaia di ebrei falsificando carta intestata dell'Ambasciata spagnola; l'altro, Paolo Sabbetta, a Roma il quale salvò dalla deportazione 20 giovani falsificando 20 certificati medici. Episodio inserito nel contesto della Resistenza non violenta effettuata della Comunità di "Tormancina" conto l'occupazione nazista ( della quale resistenza egli fu l'artefice ). Mente Perlasca ha avuto riconoscimenti da vari Stati (Italia,
Israele, Ungheria, Stati Uniti ), l'Italia si è limitata a riconoscere l'azione del solo Sabbetta
escludendo le gesta degli 80 valorosi della Comunità di "Tormancina" che si distinsero nell'opera di salvare militari italiani e alleati, e beni di proprietà dello Stato Italiano. 

E’ dovere etico, sociale, civile della Nazione rievocare le gesta di questa Comunità, chi non c’è più... rendere merito ai superstiti... riconoscere ai figli e nipoti il diritto di ricordare i padri con legittima fierezza ed orgoglio.

Il Sabbetta, oggi 92enne, in perfetta efficienza fisica, si sta allenando (sotto controllo medico) nella corsa di mezzo fondo con l'intendo di effettuare una marcia (o in alternativa un raid a cavallo) Foggia - Roma, onde risvegliare la coscienza dei vertici dello Stato perché questa pagina di storia non venga relegata nel dimenticatoio (ciò che offenderebbe la memoria di chi a contribuito a ridare all'Italia la dignità la libertà e l'indipendenza calpestate dal Nazismo), e richiedere il riconoscimento delle gesta della Comunità di Tormancina.

Per tale intento il Sabbetta esaminerà le offerte di sponsorizzazione della sua progettata
marcia, offrendo la sua immagine per pubblicizzare qualsiasi prodotto commerciale, attività, ecc a favore di chiunque voglia sponsorizzare l'impresa.

Le proposte potranno venire indirizzate a:

e-mail paolosabbetta@libero.it o al numero 0881/637822
CS



GdS 30 VI 2004 - www.gazzettadisondrio.it