Plastic tax conquista per la tutela dell'ambiente? Balle
Abbiamo calcolato esattamente l'incidenza della tassa su una bottiglia per bibite da 1,5 litro, prendendo come base quella inserita in manovra, e oggetto forse di modifiche per quasi una rivolta, di 1 €uro al kg.
L'incidenza è di 3,5 centesimi. I prezzi delle bibite zuccherate si aggirano sui 60 – 70 centesimi e voi pensate che questo aumento costituisca un disincentivo? Che ci sia qualcuno che per questi 3,5 ctsm smette di comprare e bere l'aranciata o la limonata, o il ginger, o la cola, o il chinotto? L'esempio dei caffè, delle sigarette, dei quotidiano – il calo non dipende dal costo – è la chiara dimostrazione che in situazioni simili non c'è disincentivo di questo tipo che tengal
Ci vuole ben altro.
Per fare un esempio molto più seria l'iniziativa della SECAM con i suoi oltre 40 fontanelli in provincia che evitano fior di spese e di riciclo o smaltimento e di trasporto. Altro è il sistema vigente in Germania che è lo stesso che avevamo noi fino a 30 o 40 anni fa. Bottiglie di vetro con cauzione e restituzione. Non facile perchè occorrerebbe una ristrutturazione anche tecnica oltre che di mercato.
In definitiva sta il fatto che l'ambiente era ed è una scusa (in gran parte), che si trattava di fare cassa con un'ondata di microtasse che però aggiungendosi le une alle altre si fanno sentire dagli strati più deboli colpiti, è il colmo, dal Governo più di sinistra dalla Liberazione ad oggi. Meno male che all'opposizione si sono associati Renzi e qualcuno del Governo per cercare di affossare, dopo il grottesco delle merendine l'improvvida plastic tax (altro uso dell'inglese dopo la spending ee.ecc. - si vergognano ad usare l'italiano?
GdS