Stelle cadenti, Non il 10 ma domani 12 il massimo
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6 AGOSTO 2018 DEGNO DI NOTA
Stelle cadenti non a San Lorenzo ma...
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Tante stelle cadenti ma il massimo non è il 10, giorno di Sal Lorenzo, bensì il 12 (fra 70 anni sarà il 13, annotarlo in agenda per ricordansene allora). E po ce ne sono di altre sette famiglie
Ricordiamo la tristissima poesia di Giovanni Pascoli (chi la studia ancora oggi?):
"San Lorenzo, io lo so perché tanto / di stelle per l'aria tranquilla /arde e cade, perché sì gran pianto / nel concavo cielo favilla."
San Lorenzo, tutti a faccia in su a cercare di vedere - sempre più difficile per l'inquinamento luminoso a meno di non andare in qualche cima, o anche in quel di Arquino o altre forre - le "lacrime di San Lorenzo" dette stelle cadenti e, secondo tradizione, formulare un desiderio.
In realtà il giorno di maggior intensità di questa famiglia, chiamata "Perseidi" perché sembrano venire tutte dalla costellazione di Perseo, era il 10 ai tempi del Pascoli ma ora è il 12 e si sposta avanti di un giorno ogni circa 70 anni
Le Perseidi e la loro madre, la Swift-Tuttle
Responsabile di questa 'pioggia' è una cometa, la Swift-Tuttle, dal nome dei due scienziati che a tre giorni di distanza l'uno dall'altro il 16 e il 19 luglio 1962 la scoprirono. Chi però ha scoperto l'origine delle stelle cadenti, le comete appunto, è stato nel 1866 l'italiano Giovanni Virginio Schiapparelli - quello dei famosi 'canali' su Marte - che per questa scoperta sei anni dopo ricevette un grande riconoscimento da parte della Royal Astronomical Society. Da notare che la Swift-Tuttle, arrivata per l'ultima visita alla Terra il luglio del 1992 con un arrivederci alla prossima visita del luglio del 2126 - molta pazienza per chi volesse rivederla; auguroni! - invecchia perdendo quota ogni volta per cui è molto alto il rischio che finisca o contro di noi o contro la Luna. Fra qualche migliaio di anni, è vero, ma un corpo di una decina di km che arriva, forse come minimo a 40 km al secondo, qualche pasticciaccio lo combinerà.visto cosa è successo 101 anni fa in Siberia, a Tunguska, per effetto di quello che si pensa essere un meteorite di solo una trentina di metri (non di chilometri) di diametro arrivato a una velocità neanche tanto alta, 15 km/sec..
Il 12 è comunque il giorno di massima intensità ma le Perseidi stanno già arrivando da una paio di settimane ed anche a forte velocità, quasi sessanta km/sec, e continueranno per un paio di giorni dopo ferragosto. Se ne dovrebbero vedere quasi un centinaio all'ora ma speriamo di vederne almeno una. Dove? Una parola spiegatlo; diciamo a 3:04 gradi di longitudine celeste e a +58 di latitudine celeste (non abbiamo usato i termini scientifici semplificando).
Ci sono le Sud Delta Aquaridi
Con una forte intensità, circa un quarto quella delle Perseidi, arrivano da tre settimane e continueranno per qualche giorno dopo ferragosto le Sud Delta Aquaridi (long 22:36 e lat -16, quindi ben altra parte del cielo).
Le altre famiglie
Bombardamento da tutte le parti, tanto è vero che in un anno sulla superficie terrestre arriva un migliaio di tonnellate di polvere cosmica. Oltre alle due famiglie citate ce ne sono parecchie altre. Le elenchiamo con il periodo di attività anche se va detto che la previsione di poche unità all'ora sta ad indicare che la probabilità di vederle è molto bassa. Di seguito queste famiglie: Piscis Austrinidi (15 Lug-10 Ago), Alpha Capricornidi (3 Lug-15 Ago), Nord Delta Aquaridi (15 Lug-25 Ago), Kappa Cignidi (3 Ago-25 Ago), Sud Iota Aquaridi (25 Lug-15 Ago), Sigma Capricornidi (15 Lug-11 Ago).
Non resta che dire 'buona visione' e ad auspicare che fra i desideri ce ne sia anche qualcuno di interesse non solo personale ma generale…
a.f.
(Precisiamo che il presente articolo è stato da noi pubblicato il 31 luglio 2009. In tempo così brevi nello spazio è come se non cambiasse assilutamente nulla)