Giornalisti, vil razza dannata...

Giornalisti vil razza dannata.

Non tutti, s'intende; ci riferiamo a chi, per un piatto di
lenticchie, ovvero per qualche copia venduta in più, ne fa di
orbe.

Qualcuno obietterà che se un giornale non vende chiude.

Vero ma ci sono due modi per far vendere. O si passa di scoop in
scoop, col facilissimo rischio di cadere nel sensazionalismo a
tutti icosti, oppure si cerca di consolidare i propri lettori
con taglio e stile da buon senso comune e con meno urli
possibile.

Non ci sono solo i
Feltri con quel titolo fallimentare "sgozzate e contenti",
riferito alle due Simona rapite in Irak, Primi nella lista
quelli sportivi.

L’ultima, per fare un esempio, l’hanno combinata i giorni scorsi prima della partita
di calcio con la Slovenia. Un commento tal quale ascoltato in
TV: Lippi, vincendo contro la Slovenia e poi la prossima con la
Bielorussia e l’altra – non ricordiamo con chi – sarebbe il
primo allenatore della nazionale a raggiungere le cinque
vittorie consecutive nella fase di qualificazione.

Un po’ come
dire, arrivati al martedì, che la settimana lavorativa è ormai
finita…

Non parliamo poi del nefasto processo di Biscardi e dei vari "processini"
che ne hanno seguito le orme sulle varie emittenti regionali,
con giornalisti ed ex giocatori che sbraitano, fingono di
litigare, urlano di gioia al gol, si disperano se il gol lo
segnano gli altri e così via.

Vil razza dannata magari no, ma insomma ...!!!
Amarilli



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