Olimpiadi Milano (con Valtellina) e Cortina. Sertori e Rossi: occasione unica. Ora l'impegno per vincere
(Lnews - Milano, 1 ott) "L'ufficializzazione della candidatura
Milano-Cortina per le Olimpiadi invernali del 2026 offre
un'opportunita' di valorizzazione di livello mondiale oltre che
per la Lombardia e per il Veneto, per l'intero Paese", cosi' il
sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia con
delega ai Grandi eventi sportivi, Antonio Rossi e l'assessore a
Enti locali, Montagna e piccoli comuni, Massimo Sertori, hanno
commentato la decisione del Coni di avanzare il nome delle due
citta' per la candidatura italiana ai Giochi, che sara' presentata
ufficialmente a Buenos Aires l'8 e il 9 ottobre.
"Questo e' solo l'inizio della partita - ha chiarito il
sottosegretario, ex campione olimpico e iridato di canoa -. Il
fischio d'inizio sara' dato in Argentina, quello finale qui a
Milano, al termine della sessione 2019 del CIO prevista a
settembre. Evento che prevede una scenografica apertura al
Teatro Alla Scala. Una sfida che giocheremo per vincere, per il
bene dello sport azzurro, di tanti giovani, dei nostri territori
e dell'Italia".
INSIEME PER PORTARE ALTO IL NOME DELLA NAZIONE - "Bisognera'
lavorare ancora molto per arrivare al traguardo", ha
puntualizzato l'assessore Sertori, "ma sicuramente ci sara' il
massimo impegno da parte di tutti. Milano-Cortina significa
anche Valtellina, un territorio che si mette a disposizione con
le proprie piste storiche e con le proprie localita' che sono
apprezzate e conosciute in tutto il mondo, a partire dagli
atleti che queste piste hanno avuto modo di provarle, come la
collega di Giunta e campionessa Lara Magoni". E, ancora, in
merito alle implicazioni di sviluppo che questa candidatura
offre, Massimo Sertori ha evidenziato: "Eventi come questi
servono a valorizzare la montagna coerentemente con le politiche
che sto portando avanti come assessore e rappresentano una
straordinaria opportunita' che sapremo volgere al meglio. Ora
rimbocchiamoci le maniche e lavoriamo tutti nella stessa
direzione per far in modo che questo evento possa portare in
alto il nome dell'intera nazione".
CRESCITA PER SPORT E PER MIGLIAIA DI GIOVANI - Rossi ha poi
voluto sottolineare quelle che sono le implicazioni positive che
gia' la semplice candidatura potra' portare a vari livelli. "Si
tratta di un'opportunita' eccezionale che stimolera' il turismo
nelle nostre montagne. A livello agonistico rappresenta un forte
stimolo per i nostri atleti a progredire nei risultati, per
mettere in buona luce il Paese agli occhi dei rappresentanti
delle altre Federazioni. Accendera' i riflettori su sport
invernali che a differenza dello sci non godono di grande
notorieta', anche per questo sono certo che spronera' nei prossimi
mesi migliaia di italiani ad avvicinarsi alla montagna. Se, poi,
dalla candidatura si dovesse passare all'assegnazione, allora
per la Lombardia, il Veneto e l'Italia le opportunita' di
valorizzazione saranno elevate all'ennesima potenza".