Michele Pellegrino

Michele ha scoperto il gusto del camminare, del pellegrinare dopo la pensione gia’ da qualche anno. In pensione per modo di dire per modo di dire perche’ ha fatto il servitore dello stato quale giudice di pace per molti anni in quel di Sondrio e adesso svolge la funzione di giudice tributario-
Ha percorso il classico cammino di Santiago di Compostela, la Via Francigena, il nostro Sentiero Rusca macinando migliaia  di kilometri , col bello e cattivo tempo, col sole e con la pioggia e… sempre a piedi . Come si suol dire col cavallo di San Francesco.
Un bel modo di passare il tempo dopo una vita di intenso lavoro che unisce il ristoro fisico e salutare a quello spirituale e dell’anima.
Alla sua bella eta’, non vuole dire la data di nascita per pudore, quest’anno si e’ superato programmando in agosto il cammino da Lisbona a Santiago di Compostela per ben 795 kilometri ( 1 milione di passi) passando da Fatima, Pombal, Coimbra, GriJo’, Porto, Apulia,Vigo, Pontevedra fimedo a Santiago di Compostela e Muxia.
Momento di incontri, scambi culturali con persone di diverse nazionalita’ ed in particolare giovani  terminando con la Santa Messa celebrato nel santuario al Vescovo di Montevideo (Uruguay) egli stesso pellegrino sul cammino francese di Santiago per 120 kilometri.
Il significato del Pellegrinaggio ce lo ricorda San Riccardo: “Turista è chi passa senza carico né direzione. Camminatore chi ha preso lo zaino e marcia. Pellegrino chi, oltre a cercare, sa inginocchiarsi quando è necessario”

G.F.Cucchi

Fatti dello Spirito