Il peggio del peggio, oltre ogni limite
 Da Erode 
 all'Ossezia
Dopo l’ultima impresa degli orroristi, questa volta 
 ardimentosi con poveri bambini, occorre fare, anzi rifare, il 
 punto della situazione ormai al peggio del peggio, oltre ogni 
 limite.
 Da Erode primo, detto il Grande nonostante le sue “imprese”, 
 incluso l’assassinio dei suoi figli, passato alla storia per la 
 strage degli innocenti si arriva quasi direttamente all’orrorismo 
 dei giorni scorsi, sia pure passando per quel concentrato di 
 perfida e feroce malvagità di cui dette prova il nazismo. Altri 
 episodi fanno da contorno, come i gas di Saddam contro i Curdi, 
 con le atroci fotografie delle vittime, bimbi e madri.
 Siamo rimasti addirittura annichiliti di fronte alla tragedia 
 quasi in diretta e nell’assenza di notizie, con il numero dei 
 morti che da poche decine saliva sempre più. Si è capito dopo 
 perché non arrivavano le notizie: la percezione dell’enormità 
 dell’evento era certamente presente, come del resto qualche 
 testimone aveva ipotizzato anche solo dopo aver dato un fugace 
 sguardo all’interno della palestra, una enormità che non poteva 
 non 
 essere centellinata, poco alla volta.
 Terrificanti alcuni particolari, come ad esempio bambini 
 ammazzati con colpi a mitraglia nella schiena, mentre cercavano 
 uno scampo impossibile da questi gauleiter in versione maschile 
 e in versione femminile.
Bisogna 
 cambiare radicalmente
 Qualcuno ha espresso drammatica meraviglia di fronte al fatto 
 che nel commando ci fossero delle donne, con ragionamenti 
 afferenti l’istinto materno e simili. Qualcun altro ha ritenuto 
 di non poter spiegare come sia stato possibile prendersela con 
 dei bambini. Qualcun altro è intervenuto con altri se e ma. 
 Qualcuno, fortunatamente pochi insani di mente, ha voluto 
 persino metterla in qualche modo in politica. Tutti a dire che 
 occorre unità contro quello che tutti chiamano ancora terrorismo, 
 - il nostro giornale ha 
 cambiato terminologia – per noi unità contro l’orrorismo.
 L’assalto al Teatro di Mosca era stato certamente un momento di 
 alta intensità emotiva e commotiva ma quantomeno aveva 
 riguardato sostanzialmente adulti, pur sempre innocenti adulti, 
 atto di guerra, di una guerra che i Ceceni continuano contro la 
 Russia. L’assalto alla scuola è di un abissale assatanamento.
 Bisogna cambiare radicalmente, sotto molti profili.
La 
 peggiore delle bestie feroci
 é molto, molto meglio degli orroristi
 Inutile e sbagliato chiamare, come verrebbe voglia, gli 
 orroristi bestie, iene, sciacalli e simili, anche perché, oltre 
 al resto, sarebbe una gravissima offesa nei confronti, appunto, 
 belle bestie, delle iene, degli sciacalli ecc.
 Questi gauleiter 
 sono fuori dal consorzio umano, e non c’è Cesare Beccarla che 
 tenga: se le si prende, ovunque siano e qualsiasi cosa abbiano 
 fatto, per gli orroristi non può, non deve esserci redenzione ma 
 solo espiazione. 
Macché 
 pena di morte!
 Ergastolo in isolamento assoluto!
Né si inventi la penda di morte, visto che la 
 morte la preventivano prima di ogni azione. Cella di isolamento 
 per tutta la vita, tre metri per due, e con una minifinestrina 
 che faccia vedere il cielo. Niente TV, niente libri da leggere, 
 niente uscite dalla cella, niente di niente. Tutto questo un 
 gran numero di bambini, e altre persone, non ce l’hanno più, con 
 la vita che loro gli hanno tolto. Paghino e siano di monito agli 
 altri.
 Non si ripetano gli errori del dopo 11 settembre
 Detto questo va anche aggiunto che non bisogna ripetere l’errore 
 del dopo l’11 settembre, quando la comunità internazionale non è 
 stata in grado di veicolare politicamente la grande tensione 
 ideale che si era propagata da un capo all’altro del pianeta., 
 peggiorando poi le cose con la guerra all’Irak ed in particolare 
 con quegli errori di valutazione ammessi recentemente da Bush su 
 quale sarebbe stato il successivo scenario.
 Questo sarebbe il 
 momento di cercare una linea comune, sia pure articolata in modo 
 da rendere compatibili anche talune possibili azioni 
 unilaterali, ad esempio degli USA o della stessa NATO.
Luca Alessandrini
 GdS 10 IX 2004 - www.gazzettadisondrio.it
