Sanità di Montagna. 17 Sindaci del Morbegnese in Regione (assessori al Welfare e alla Montagna Sertori)

ASSESSORE MONTAGNA: VISIONE STRATEGICA E RESPONSABILE ADEGUATA A
ESIGENZE PAZIENTI. IL TERRITORIO C'E'!

(Lnews - Milano, 03 mag) "Questa mattina con il collega
assessore agli Enti locali, Montagna e Piccoli comuni Sertoriabbiamo
incontrato i sindaci della Bassa Valtellina per ribadire ancora
una volta che Regione Lombardia non ha abbassato il livello
d'attenzione per la sanita' di montagna. L'incontro e' stato molto
positivo ed e' stata anche l'occasione per informare gli
amministratori che accanto alla prosecuzione degli interventi
concordati con i sindaci del Mandamento per Morbegno abbiamo
intenzione di realizzare un progetto, anche attraverso il
supporto di esperti terzi, che possa delineare il futuro
sviluppo dell'offerta sanitaria dell'Ats della Montagna in grado
di conciliare migliori performance per i cittadini con la
sostenibilita' dei costi".

Lo ha reso noto l'assessore al Welfare della Regione Lombardia
al termine dell'incontro con i sindaci di Morbegno, Talamona,
Cosio, Delebio, Buglio, Ardenno, Val Masino, Forcola, Traona,
Mello, Cino, Cercino, Mantello, Tartano, Dubino, Dazio e Civo.

POT MORBEGNO - Il titolare regionale della Sanita' ha ricordato i
risultati gia' raggiunti dalla trasformazione del presidio
ospedaliero di Morbegno in Pot (Presidio ospedaliero
territoriale) e quelli in fase di realizzazione precisando che
"al termine dei lavori di ristrutturazione dei padiglioni Mattei
e Vanoni, che abbiamo finanziato con 6,3 milioni di euro,
avvieremo una riorganizzazione dei servizi che prevede gia'
l'incremento dei posti letto dell'Hospice e l'ampliamento degli
spazi che saranno dedicati all'attivita' ambulatoriale di
Odontostomatologia".

ANESTESISTA PPI - Per quanto riguarda la sostituzione
dell'anestesista presso il Punto di Primo Intervento di
Morbegno, l'assessore al Welfare ha ricordato che la scelta
adottata dall'Asst della Valtellina e' scaturita dalla scarsa
attivita' dello specialista, la cui presenza era invece
indispensabile per garantire quella delle sale operatorie di
Sondalo e Sondrio. "Nel primo trimestre del 2018 - ha
evidenziato - l'anestesista a Morbegno e' stato coinvolto in un
unico episodio. Con la grande carenza di queste figure,
indipendente dalla nostra volonta', che interessa la vostra, cosi'
come altre zone della Lombardia, non possiamo permetterci di
impiegare risorse non necessarie, soprattutto quando, dalla loro
presenza nei presidi di Sondalo e Sondrio dipendono le richieste
chirurgiche della popolazione". Una decisione compresa e
condivisa dai sindaci".

PROGETTO CHE GUARDA ALL'INTERA VALLE - "Un ringraziamento
particolare - ha aggiunto l'assessore agli Enti locali,
montagna e piccoli comuni  - va all'assessore al Welfare che sta
dimostrando di conoscere in maniera dettagliata la situazione
particolare del nostro territorio: e' questo un aspetto da non
sottovalutare che manifesta da parte la nostra volonta' di
garantire alla Provincia di Sondrio la stessa importanza di
tutte le altre province lombarde".

"Il vero problema della Valtellina, nel difficile contesto
sanitario attuale - ha continuato - e' la necessita' di uscire da
una logica prettamente locale per studiare un sistema sanitario
migliore ed adeguato alle esigenze dei pazienti. Oggi infatti
siamo qui, alla presenza di tutti i Sindaci del Morbegnese, per
assumerci la responsabilita' di un progetto lungimirante e
responsabile nei confronti di tutta l'intera Valle".

"Tavoli politici come quello odierno - ha concluso - risultano
fondamentali perche' sono i Sindaci, eletti direttamente dai
cittadini, a dover avere un senso di responsabilita'
istituzionale e portare avanti quelle politiche strategiche
mirate allo sviluppo dei propri territori. Sono contento che
parti dalla provincia di Sondrio lo studio di un progetto
organico e strutturato che auspico possa permettere di creare
servizi e affrontare i problemi, con i giusti mezzi tecnici. Io
ci sono, il territorio c'e'". (Lnews)

SANITA' MONTAGNA/2,ASSESSORE WELFARE:
ALLO STUDIO PROGETTO CHE CONCILI MIGLIORI PERFORMANCE CON SOSTENIBILITA'

ASSESSORE MONTAGNA:
VISIONE STRATEGICA E RESPONSABILE ADEGUATA A
ESIGENZE PAZIENTI. IL TERRITORIO C'E'!

(Lnews - Milano, 03 mag) Di seguito gli interventi che hanno
interessato la trasformazione del presidio di Morbegno in Pot.

- trasformazione del Pronto Soccorso in Punto di Primo
intervento aperto h24;
- trasformazione dei 14 posti letto di Medicina in altrettanti
posti letto di cure sub acute;
- conferma dei 7 posti letto per la Riabilitazione Generale
Geriatrica;
- sospensione dei 7 posti letto dedicati alla Riabilitazione
Cardiologica;
- accorpamento dei Servizi per la Fragilita' del mandamento di
Morbegno (Assistenza Domiciliare, Unita' di Valutazione
Geriatrica) precedentemente dislocati presso altre sedi;
- attivazione dell'Unita' di Presa in Carico Territoriale
attraverso la costituzione di un'e'quipe multidisciplinare
composta da medico, psicologo, infermiere e assistente sociale;
- realizzazione del Centro Servizi presso cui operano gli
addetti al supporto della persona per la sua presa in carico;
- conferma dell'Unita' di Cure Palliative con mantenimento dei 7
posti di Hospice e le Cure Palliative Domiciliari;
- incremento delle prestazioni ambulatoriali di Neurologia e
Dermatologia con sedute aggiuntive;
- mantenimento del CAL Dialisi.

INVESTIMENTI - Nel 2017/2018 sono stati assunti 3 dirigenti
medici e 2 addetti al personale del comparto. In arredi e
attrezzature sono stati investiti oltre 720.000 euro
(abbattimento barriere, strumentazione di laboratorio per PPI,
apparecchiature, etc.) di cui 220.000 euro dedicati all'acquisto
della strumentazione per realizzare un Point of Care presso il
PPI per effettuare la completa gamma degli esami di laboratorio
urgenti.
SERVIZI - Dal 15 febbraio 2018 e' attivo in tutta la ASST il
servizio di ritiro on line dei referti degli esami di
Laboratorio che permette al cittadino di stampare i risultati
degli esami da casa, accedendo direttamente dal sito web
aziendale. Il cittadino che invece desidera continuare a
ritirare i referti cartacei si puo' recare in uno qualunque dei
Presidi aziendali indipendentemente da dove ha effettuato
l'esame. Il servizio di ritiro cartaceo e' attivo dalle ore 6
alle 22, festivi compresi. (Lnews)

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