La fotografia di quasi un secolo fa. Da COME ERANO
Contenitori di fotografie che con le loro dimensioni (cm 10x7) la dicono lunga. C'erano ancora macchine a soffietto e non con pellicole ma con lastre di vetro che venivano impresse oppure filpack, la La prima invenzioneintrodotta da Eastman. Si trattava di pacchetti di lastre confezionate in modo tale che ogni lastra potesse essere estratta dalla macchina dopo l'uso, rimanendo protetta dalla luce grazie a della carta nera. Nel 1885 cominciò a produrre rotoli di carta sensibilizzata con gelatina a secco che con appositi adattatori potevano essere utilizzati al posto delle lastre e nel 1888 mise in vendita la prima macchina fotografica Kodak, contenente un rotolo di carta sufficiente per 100 fotografie circolari del diametro di 6.5 cm che al termine era possibile scegliere fra acquistare il rullo di ricambio o inviare tutta la macchina alla fabbrica che, per poca spesa, provvedeva sia a sviluppare le foto che a caricarla con un nuovo rullo. Negli anni '30 arriva Leica e poi via via. Per curiosità da ricordare che nel dopoguerra arrivò anche la "low cost", poccolo gioiellino molto economico che fu la macchina di tanti ragazzi. Da citare che nel 1958 uscì l'ultimo modello Bencini, il COMET 35. Tempi otturatore 1/50, 1/100 + B con Sincro lampo, Dimensioni cm 12x8,5x7,5 - Formato pellicola 135 Peso g 500 ca Formato negativo 24x36 mm. Obiettivo - focale 50 mm / 1:4,5 - messa a fuoco su scala in metri - diaframmi 5 diaframmi. Una piccola azienda che allora aveva retto il confronto con le grandi ma soprattutto che aveva reso possibile, per via del rifotto costo, un'ampia diffusione