I 500 anni della Riforma protestante
Si celebrano quest’anno, in tutto il mondo, i 500 anni della Riforma protestante il cui inizio si data convenzionalmente con l'affissione delle 95 tesi di Lutero sulle indulgenze alla chiesa del castello di Wittenberg il 31 ottobre 1517.
"La ricorrenza che segna la fine dell'unità dell'Europa cristiana è lo stimolo per una riflessione ampia nel segno del confronto sul piano storico, laico, della riconciliazione e della riscoperta di una comune memoria, grazie a relatori di indubbia caratura” spiega Marina Cotelli, Assessore alla Cultura del Comune di Sondrio.
La Biblioteca Rajna, l’ISSREC-Istituto Sondriese per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea, il Centro Evangelico di Cultura di Sondrio e la Fondazione Centro Studi ‘Nicolò Rusca’, organizzano un doppio ciclo di incontri dal titolo "La Riforma Protestante: radici storiche e attualità” “Gli incontri prevedono due relatori per appuntamento: una formula che permetterà di vedere la "doppia profondità" di queste tematiche sempre attuali- continua Adriano Stiglitz, Direttore della Biblioteca Rajna -. Verranno affrontati i temi della memoria, della laicità, della democrazia e della musica. Il territorio, le donne e il libro sono, invece, i temi che verranno affrontati in primavera durante il secondo ciclo di incontri che si terrà nei mesi di marzo e aprile 2018”.
Quattro appuntamenti che si svolgeranno nel corso dei quattro giovedì di novembre: si parte il 9 (17.30) con l’incontro “Memorie riconciliate: cattolici e protestanti rileggono insieme la loro storia” con Angelo Reginato, Pastore battista a Lugano, e Saverio Xeres, Prete cattolico, Ordinario di Storia della Chiesa presso la Facoltà Teologica di Milano; il 16 novembre (17.30) l’incontro “Laicità e pluralità. Scenari ecumenici e interreligiosi a 500 anni dall'inizio della Riforma protestante” sarà tenuto da Pawel Gajewski, Pastore valdese a Perugia e nella chiesa metodista di Terni - professore incaricato di Teologia delle Religioni alla Facoltà Valdese di Teologia di Roma, e Marco Rizzi, Ordinario di Letteratura cristiana antica presso l'Università Cattolica di Milano.
Si prosegue giovedì 23 novembre (17.30) con “Il contributo della Riforma alla democrazia italiana” i cui relatori saranno Fausta Messa, Docente e Direttrice dell’Istituto Sondriese per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea, e Maurizio Abbà, Responsabile delle Attività Culturali del Centro Evangelico di Cultura di Sondrio - pastore valdese a Pavia.
Ultimo appuntamento giovedì 30 novembre (17.30) con “La musica come opera mirabile di Dio, nel pensiero dei Riformatori” tenuto da Giuseppe Ficara, Pastore valdese a Luserna San Giovanni (Torino), e la “Musica secondo Lutero: le radici luterane dell’arte musicale di J. S. Bach” di Michelangelo Gabbrielli, Musicologo, docente di ‘Esercitazioni corali', ‘Semiografia antica’ e ‘Filologia musicale’ presso il Conservatorio «G. Verdi» di Como.
“Da un punto di vista storiografico la domanda guida che ci seguirà lungo questo ciclo di incontri è ‘Che danni ci sono stati per la mancata attuazione della riforma in Italia?’. Non bisogna leggere il passato con le domande del presente, ma è anche vero che c’è una continuità e l’educazione storica deve portare all’assunzione di responsabilità verso gli accadimenti che ci sono stati - commenta Fausta Messa, Docente e Direttrice dell’Istituto Sondriese per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea -. Vorrei ricordare, infine, che l’ISSREC è associato all’Istituto Nazionale Ferruccio Parri riconosciuto agenzia di formazione accreditata presso il Miur, motivo per cui agli insegnanti che lo richiederanno verrà rilasciato un attestato di partecipazione valido ai fini di aggiornamento professionale” conclude.