la manifestazione di Delebio PER LE STRADE

Catena umana a Delebio: più di mille cittadini, guidati dai sindaci, dalle associazioni di categoria e da Legambiente, hanno manifestato uniti per una nuova strada. C'era qualche (poche) discussione. Non ne restano.

Sono arrivati dalla Valchiavenna e
dall’Alta Valle, da Tirano e da Aprica, dai capoluoghi di
mandamento e dai paesi più piccoli, tutti uniti nella richiesta
comune di una viabilità migliore. Più di mille cittadini,
guidati dai loro sindaci, dai rappresentanti delle categorie e
da Legambiente, hanno risposto all’appello lanciato dal Comitato
Istituzionale di Mobilitazione e si sono radunati a Delebio per
dar vita ad una manifestazione di protesta ferma, civile,
determinata e assolutamente pacifica.


Settantatré sindaci in fascia tricolore con il cartello del
proprio Comune, coordinati dal presidente della Provincia
Fiorello Provera, poco dopo le 15 hanno aperto il corteo che
dalla piazza antistante il municipio di Delebio si è allungato
sulla statale 38 in uno dei tratti più caotici e accidentati. I
cittadini, che indossavano mascherine antismog e pettorine con
la scritta “Uniti per una nuova strada”, si sono disposti
ordinatamente ai lati della carreggiata per alcune centinaia di
metri, formando una catena umana che fiancheggiava il transito
degli automobilisti. Agli appassionati di sci in viaggio verso
Bormio per assistere ai Mondiali è stato detto che per tutti,
turisti ed ospiti, la valle potrebbe essere ancora più bella,
soprattutto più vicina e comoda, oltre che più vivibile:
basterebbe una strada nuova, più sicura. Questo è il messaggio
affidato ad un volantino che riassumeva anni di attesa e di
frustrazioni distribuito agli automobilisti.


Tutto si è svolto regolarmente sotto l’occhio vigile delle Forze
dell’Ordine che hanno osservato da lontano la situazione. Per
oltre un’ora la catena umana ha manifestato l’insoddisfazione e
l’amarezza di una valle intera che da troppo attende interventi
sulla viabilità per poter vivere e lavorare meglio. Tutti hanno
capito la necessità di fare fronte comune, di essere finalmente
uniti per ottenere un risultato tanto importante.

Questo è lo spirito che ha accompagnato la creazione del
Comitato Istituzionale di Mobilitazione, proposto dal presidente
Provera, e che ha animato oggi la gente radunata a Delebio.
Striscioni efficaci hanno raccontato anni di attesa,
sintetizzando in frasi ad effetto (“SS 38 un’attesa mondiale”)
una richiesta che accomuna l’intera provincia di Sondrio per la
prima volta insieme. Dopo un pomeriggio di freddo pungente, che
il calore umano ha reso più sopportabile, i manifestanti si sono
ritrovati a commentare la protesta riscaldandosi con thé e vin
brulé: infreddoliti ma soddisfatti. “E’ valsa la pena di
affrontare qualche scetticismo e qualche polemica per vedere
strettamente uniti istituzioni, categorie, associazioni e
cittadini – ha commentato il Presidente Provera -. sono
particolarmente contento che sia stato capito l’appello ad uno
sforzo comune al di là delle parti, dei partiti e degli egoismi.
Abbiamo segnato un gol importante e abbiamo vinto tutti: a Roma
la nostra azione politico-parlamentare sarà più forte”.
a.f.


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