Val Bodengo, ancora interventi. Canyoning sì ma con prudenza
VALCHIAVENNA (SO) - Un uomo di circa 57 anni, italiano, oggi pomeriggio si è infortunato mentre praticava canyoning nella zona del Bodengo Due. La località è conosciuta come “Salto del cubo”. Era con altri due amici ma durante l’entrata in acqua si è infortunato. Gli amici hanno subito chiesto aiuto. Sul posto l’elisoccorso, decollato dalla base di Bergamo. L’équipe medica lo ha esaminato e stabilizzato e il tecnico di elisoccorso del CNSAS Lombardo (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico) lo ha verricellato a bordo del mezzo; sul posto anche altri quindici i tecnici CNSAS, impegnati nelle operazioni. Gli altri due amici sono stati accompagnati alle loro auto. L’intervento è cominciato verso le 13:00 e si è concluso intorno alle 17:30.
Nelle ultime settimane la zona è stata interessata da altri infortuni e soprattutto nei mesi estivi è meta di numerosi appassionati e sportivi provenienti da tutta Europa. Il CNSAS raccomanda prudenza e attenzione nella pratica di questo sport, che richiede competenze tecniche di un certo livello: come la maggior parte delle discipline praticate in ambiente impervio oppure ostile, anche il canyoning, o torrentismo, richiede esperienza, competenze, attrezzature adeguate e spesso, in base al grado di difficoltà, anche l’assistenza di guide e istruttori qualificati.
Daniela Rossi