A Emma Vidal, decana delle merlettaie, “Premio Venezia Città delle Donne"
L’anno scorso la fondazione Musei Civici di Venezia, diede inizio ad un progetto culturale “Venezia Città delle Donne “che ebbe ampio successo.
Quest’anno, d’accordo con le varie istituzioni, è stato creato il “Premio Venezia Città delle Donne” per promuovere una più ampia riflessione sul ruolo della donna nei secoli – con particolare attenzione all’ambito veneziano – attraverso condizioni e vari momenti di approfondimento Per dare ancor più risalto a questa realtà rappresentata dalle figure femminili che più fortemente hanno caratterizzato la storia di Venezia nel campo del sapere artigianale, delle arti, dell’economia, dell’insegnamento e di tutti quei settori che contribuiscono a far crescere il corpo sociale cittadino, la Fondazione Muve, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, ha istituito il ‘Premio Venezia Città delle Donne’. Si tratta di un riconoscimento con il quale si vorrà celebrare ogni anno una donna che si è saputa distinguere nel proprio ambito, divenendo un punto di riferimento e un ‘simbolo’ per la contemporaneità e le generazioni future. La prima edizione del Premio è stata dedicata a Emma Vidal, la centenaria decana delle merlettaie dell’isola di Burano. E proprio qui, al Museo del Merletto, mercoledì 14 giugno alle ore 11 avrà luogo la cerimonia di premiazione durante la quale interverranno la presidente della Fondazione Muve, Mariacristina Gribaudi, la presidente del Consiglio Comunale, Ermelinda Damiano e i rappresentanti della Municipalità di Venezia, Murano, Burano e delle altre realtà operanti nel territorio, che condividono e promuovono da tempo importanti sinergie volte alla tutela, conservazione e valorizzazione dell’antica arte del merletto.
L’evento sarà moderato dal prof. Lauso Zagato, giurista e docente di Diritto internazionale all’Università Ca’ Foscari.
Chi è Emma Vidal
Nata e cresciuta a Burano, Emma Vidal ha imparato quello che allora era un mestiere redditizio alla scuola del Merletto di Burano, fondata nel 1872 dalla contessa Andriana Marcello (dal 1981 sede del Museo del Merletto) per recuperare e rilanciare una tradizione secolare, tramandata dal Cinquecento, ai tempi della Serenissima, fino ai giorni nostri.
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