La Massoneria. Le Logge lombarde

Tema di attualità

Ha fatto sensazione il sequestro degli elenchi degli iscritti alla Massoneria in Calabria e in Sicilia da parte della Commissione Antimafia presieduta da Rosi Bindi. Da tener presente che lo scorso 18 gennaio Stefano Bisi, Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia – la più importante Loggia italiana – in sede di audizione da parte della Commissione aveva rifiutato, con tanto di motivazioni, di fornire gli iscritti come Bindi chiedeva. E ora, dopo il sequestro lo ha definito “intimidatorio e illegale”.

Il GOI
Senza entrare nel merito e neppure sulle tematiche collegate alla Massoneria vediamo invece quale è la situazione attuale partendo da alcuni elementi di conoscenza.
Innanzitutto parliamo del Grande Oriente d’Italia, fondato nel 1805, che è “un’istituzione massonica indipendente e sovrana nella giurisdizione italiana”. Consta 23mila iscritti distribuiti in 858 logge (fonte Goi, gennaio 2017). Ha un trend positivo di crescita ormai da anni con oltre 600 iscritti ogni 12 mesi. L’età media dei richiedenti è di circa 40 anni mentre l’età di chi già aderisce si aggira intorno ai 45. Riconosciuto all’estero da 193 Gran Logge regolari, il Grande Oriente ha un’intensa attività internazionale e partecipa alle Conferenze mondiali delle Grandi Logge, dei Gran Maestri del Nord America, alle assemblee della Confederazione massonica interamericana, e ai meeting dei Gran Segretari e dei Gran Maestri europei.

Il sequestro
Il sequestro riguarda i massoni calabresi e siciliani, Chiedendo anticipata venia se vi fosse qualche errore – abbiamo fatto noi il conteggio dei dati reali – riguarda dunque le 94 Logge siciliane e le 71 Logge calabresi.

Le Logge in Lombardia
Conteggio per conteggio siamo andati a vedere da fonte nazionale e non regionale come sia la situazione in Lombardia, lasciando Sondrio per ultimo.
36 sono le Logge a Milano, 5 a Pavia, 3 a Como, 2 a Monza, Varese e Brescia, 1 a Bergamo, Mantova, Cremona e Lodi. Ci sono poi quelle nelle diverse province. Ad esempio in quella di Varese abbiamo contato 8 Logge fra cui Busto Arsizio e Gallarate. In quella di Pavia 4, due delle quali a Vigevano. In quella di Brescia 2 e 1 in quelle di Cremona e Mantova. Manca all'appello Lecco.\

Oltre al GOI
Va sottolineato che non c'è solo il GOI (Grande Oriente d'Italia) ma altre. Le due principali Gran Loggia d'Italia degli Alam o di Piazza del Gesù con circa un terzo di iscritti rispetto al GOI ma unico  ad ammettere le donne, e la Gran Loggia Regolare d'Italia. Di questa abbiamo le Logge lombarde, 29
(Milano 5, Brescia 3, Bergamo 1, Pavia 1 + una a Vigevano.

E Sondrio?
In Valtellina non ci sono Logge il che non vuol dire ovviamente che non vi siano iscritti che possono fare riferimento altrove.
Non ci sono ma c'erano, una Loggia, e forse due, che venivano tenute d'occhio dalla Squadra politica della Questura con un metodo singolare. Per qualche anno dopo la guerra per andare in Svizzera occorreva il visto e dato che la Loggia teneva le sue riunioni a Poschiavo il controllo era facile. Durò poco, sino a visto messo in pensione...

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