Bando per 5 alpeggi (uno in provincia)
ERSAF, ente strumentale di Regione Lombardia per i servizi all’agricoltura e alle foreste, ha pubblicato i bandi d’asta pubblica per la concessione di cinque alpeggi collocati nelle province di Brescia, Bergamo e Sondrio, all’interno delle 20 Foreste di Lombardia gestite per conto della Regione. Si tratta di concessioni giunte a scadenza e che vanno rinnovate per garantire la continuità dell’attività silvo-pastorale e valorizzare il patrimonio forestale regionale attraverso la promozione dell’attività agro-pastorale svolta da giovani imprenditori, la ricerca di soluzioni innovative nella gestione multifunzionale dell’alpeggio, la valorizzazione dei prodotti tipici, la conservazione della biodiversità, il presidio del territorio, la promozione della cultura di montagna, nonché l’offerta di attività agrituristiche.
Elisabetta Parravicini, presidente ERSAF, sottolinea con soddisfazione che “con questa tornata di rinnovi delle concessioni, ERSAF conferma la scelta di puntare a valorizzare i giovani allevatori, premiati sia nei punteggi sia con altre forme di agevolazioni, e le aziende del territorio a conduzione familiare; a premiare le aziende che dispongono e coltivano un quantitativo minimo di superficie a prato o pascolo, segno di integrazione territoriale e a privilegiare la coerenza con gli obiettivi ottimali stabiliti da ERSAF e con le finalità definite da Regione Lombardia sulle politiche forestali, ambientali e montane. ERSAF – prosegue Parravicini - riconosce agli alpeggi un valore fondamentale per il presidio territoriale e un ruolo nodale per l'economia montana. Ruoli che ci impegnano a rafforzare il legame e la collaborazione con i futuri concessionari. Il loro impegno è il nostro impegno.
Gli alpeggi messi a concessione
Gli alpeggi messi a bando in questa occasione sono situati in provincia di Sondrio: Alpe Pioda Cameraccio (comune di Valmasino); di Brescia: Campolungo (Bienno), Cigoleto Stabil Solato (Bovegno), Vesta di Cima (Gargnano); di Bergamo: Azzaredo (Mezzoldo).
Il criterio di aggiudicazione è l’offerta economicamente più vantaggiosa in relazione alla proposta gestionale ed all’importo offerto. Sono ammesse a partecipare: imprese agricole individuali; società agricole; società cooperative di lavoro agricolo.
La durata delle concessioni varia dai tre ai sei anni.
Il termine per la presentazione delle offerte è fissato alle ore 12,00 di martedì 28 marzo 2017.