A Gerola pesca turistica
Valgerola: vieni, fai vacanza, visiti le antiche dimore e i musei diffusi della tradizione
locale, vai in alpeggio o in casera e compri il Bitto storico, e se sei un appassionato o un
turista in vena di scoprire nuovi modi di fare vacanza all'aperto, vai nel nuovo tratto
predisposto del torrente Bitto, e peschi e ti porti a casa anche trote d'acqua viva, temoli.
Apre in questi giorni il nuovo centro di pesca turistica a Gerola alta, Valtellina. Si tratta
di una sezione di fiume individuata in centro paese, su tutta la zona giovedì i tecnici della
Unione Pesca sportiva della Provincia di Sondrio hanno effettuato una prima semina di
circa 80 Kg di pesce “pronta pesca”: trote iridee, temoli. Negli uffici turistici e
informativi di Gerola si possono acquistare i vari tipi di permessi e licenze di pesca.
«A Gerola, in un lungo tratto del torrente Bitto, proprio in centro paese, e vicino alla nuova
passerella pedonale – ha precisato ieri il sindaco di Gerola Alta Rosalba Acquistapace –
è stata istituita la nuova zona di pesca turistica. Nasce da un accordo siglato dal Comune con
l'Unione Pesca sportiva della Provincia di Sondrio, era da parecchio tempo che
perseguivamo questo progetto, che ora si realizza, in un'estate già ricca di novità negli spazi
urbani e nei contesti pubblici. È un servizio particolarmente innovativo, si pesca a Gerola,
possono munirsi di canne e mulinelli i nostri villeggianti, che scoprono così una
opportunità in più di divertimento e ricreazione, ma – aggiunge – si può venire nella
nostra stazione alpina anche solo per pescare nelle acque del Bitto. Scegliendo pacchetti
di vacanza a tema messi a punto dal nostro ufficio turistico, per gli appassionati, le famiglie,
i bambini. Il tratto di fiume approntato è lì, a pochi metri dalle finestre degli alberghi. La
località si presta ad una vacanza diversificata, varia, rigenerante, e prosegue la nostra azione
volta a fare scoprire i mille modi di vivere giorni di svago in montagna, in Valtellina».
«Come Ecomuseo della Valgerola – ha anche spiegato il sindaco – abbiamo dato un
contributo economico all'Unione per sostenere l'iniziativa, la località con le sue risorse,
investe come sempre sul fronte ricettivo».
Soddisfatti anche dalla Unione Pesca sportiva della Provincia di Sondrio. «Come
associazione – ha spiegato il presidente Valter Bianchini – gestiamo a fini di piscicoltura
tutte le acque della Valtellina e Valchiavenna dal 1973. Con Gerola, anche grazie
all'interesse mostrato dalla amministrazione, apriamo alla pesca turistica, immettiamo
periodicamente del pesce nelle acque del luogo, e i pescatori trovano più facile sperimentare
le emozioni di cattura. Con la nostra azione, cerchiamo di dare più opzioni alla pratica –
chiarisce – andando a diversificare i vari tratti di torrente, aprendoli a sistemi di pesca
differenti. Operiamo nelle località fornendo delle opportunità di richiamo e delle attrattive in
più, la promozione turistica e la valorizzazione dei luoghi, attraverso le loro acque vive –
precisa – è uno dei nostri obiettivi statutari. Si possono acquistare permessi annuali,
settimanali, per gruppi, permessi giornalieri, e si deve osservare un limite di cattura di
massimo cinque pesci al giorno». Il tratto di fiume è già seminato, l'ufficio turistico ha già
disponibili tutti i permessi, e le licenze per frequentare il tratto, e con questa settimana parte
la pesca turistica a Gerola alta.