Com'é la stagione viticola 2016? Vediamolo
La vite è giunta allo stadio fenologico compreso tra fine fioritura e allegagione avanzata. Con un ritardo quantificabile in circa una settimana rispetto alla media del periodo e circa dieci giorni rispetto all’anno scorso.
Le condizioni climatiche della ultime settimane, caratterizzate da estrema variabilità e precipitazioni tendenzialmente elevate per il periodo (in questi primi 14 giorni del mese si sono registrati ben 11 giorni con pioggia, e precipitazioni che variano dai 46 mm nella zona di Sondrio a 76 mm nella zona di Ponte-Piateda e oltre 80 mm in bassa valle, che vanno ad aggiungersi ai circa 120 mm registrati nel mese di maggio) hanno rallentato la fase fenologica. Al contrario la crescita vegetativa è stata importante con anche tre foglie in una settimana.
Pure le temperature sono state piuttosto basse per il periodo; mediamente a Sondrio lo scarto tra le medie giornaliere di quest’anno e quelle dell’anno scorso, a seconda delle giornate, va da 2 a 4.5 °C in meno.
Il carico produttivo si presenta mediamente elevato, con una percentuale stimabile attorno ad un 30/40% in più rispetto alla media. Tale situazione renderà necessario intervenire con consistenti interventi di diradamento dei grappoli, onde evitare di eccedere con le produzioni massime consentite dai disciplinari.
Nei giorni scorsi sono comparse le prime macchie di peronospora nei vigneti spia non trattati, e contemporaneamente sono giunte anche sporadiche segnalazioni di presenza di infezioni in alcuni vigneti trattati. In generale la situazione è sotto controllo, anche se le continue bagnature consigliano di prestare massima attenzione in questa fase, in cui la vite si trova nel periodo di massima suscettibilità alla peronospora.
(Dalla Fondazione Foianini)