Giornata internazionale per l’Ambiente

“Pensare globalmente ed agire localmente”

 Il 5 giugno di ogni anno, sin dal 1972 le Nazioni Unite hanno designato tale giorno per promuovere un lavoro critico per la protezione del nostro ambiente (http://wed2016.com/), e l'inizio per invertire il danno che noi esseri umani causiamo ad esso. Basta ricordare l’aumento della temperatura, nubifragi, inondazioni, e danni orrendi a città e paesi non solo italiani. Fra cento anni, se non si corre ai ripari con il Green Act che con altri nomi è stato già messo in pratica in Francia, negli Stati Uniti, in Germania, in Inghilterra, non sparirà solo Venezia, ma moltissime città costiere. Qui da noi si pensa solamente alle meschinerie partitiche e a chi è il più furbo ad imbrogliare e a far patire la povera gente che fatica duramente per vivere, altro che al Green Act che darebbe un po’ di speranza di lasciare ai nostri nipoti un Italia bellissima, ammirata ed amata nel mondo. Come Lei non ce ne sono di uguali.
Allora, perché ho deciso di scrivere due righe su questo avvenimento? Mi è arrivata una mail da un mio vecchio amico che vive e lavora in Palestina che ho tradotto e vi riscrivo perché non è giusto stare sempre a criticare quel Paese con i suoi difficilissimi problemi di convivenza con Israele e non capire che l’ambiente e la sua protezione è un handicap globale, se persino loro hanno lasciato da parte le bombe e i sassi e si stanno adoperando per proteggere la loro lacerata terra. Il Prof. Mazin Qumsiyeh, è anche Direttore del Museo di Storia Naturale e dell’Istituto della Biodiversità e Sostenibilità dell’Università di Betlemme. Nel giorno dell’Ambiente, ha radunato studenti e volontari chiedendo loro di raddoppiare gli sforzi per l'ambiente in Palestina e per il nostro pianeta blu, esortandoli a "pensare globalmente e agire localmente". Come? in molti settori quali:
1. Amministrazione, con una migliore organizzazione, il controllo delle spese, organizzazione
file system, inventari ecc
2. Raccolta fondi per aumentare il budget necessario a crescere ad un ritmo veloce
3. Promozione / Pubblicità / Media: lavoro / Informatica: promuovere la conservazione,
e lo sviluppo responsabile per aumentare la visibilità del museo e dei suoi progetti
4. Incrementare un’Architecture for Green building (tra gli architetti volontari o studenti di architettura)): progettare e realizzare un concetto di bioedilizia e un paesaggio verde in armonia con la natura.
5. Creare una libreria digitale.
6. Una videoteca e la produzione di: foto.
7. In squadra: realizzare uno a due viaggi settimanali
8. Istruzione: apprendimento centrato per il cambiamento comportamentale
9. Preparati: recuperare animali morti e piante ati per l'esposizione e
la ricerca nel museo
10. Protezione dell'ambiente: lavorare con gli altri per creare un ambiente con un
gruppo di pressione, che studino l’impatto ambientale, ecc
11. I lavori per il nostro ecosistema integrato terrestre con piante locali e animali in loco
12. I lavori per progetti di permacultura e altre da giardino (aquaponics ecc)
13. I lavori per Geologia, Paleontologia e progetti Evolution
14. I lavori per sociale / etnologia, lingua, religioni ecc (studenti di scienze sociali
e di storia)
15. I lavori per la scienza generale: fisica, chimica, astronomia
16. I lavori per progetti sulla biodiversità faunistiche
17. I lavori per progetti sulla biodiversità floreali
18. I lavori per la conservazione ambientale tra cui la geno tossicità
19. I lavori per il riciclo, le energie alternative ecc
20. I lavori per la sensibilizzazione della comunità con le idee per un allestimento di un giardino per la comunità.
Caso mai qualcuno ha voglia di mettersi in contatto con Mazin, scrivo di seguito il suo indirizzo.
Mazin Qumsiyeh
Professor and (volunteer) Director
Palestine Museum of Natural History
Palestine Institute of Biodiversity and Sustainability
Bethlehem University
Occupied Palestine
 

Maria de falco Marotta
Territorio