Berlusconi dice che rivincerà alle elezioni del 2006. Sarà vero? No, per niente. Sarà il centro-sinistra a perderle. Andando avanti così
 Per Berlusconi non va bene
Berlusconi ha più volte dichiarato che rivincerà alle 
 elezioni del 2006. Che bisogno c'é di dirlo e ridirlo? Il 
 bisogno viene da una preoccupazione legata alle prossime 
 elezioni europee ed amministrative. Il Premier per la verità ha 
 messo le mani avanti dichiarando che il voto non avrà valore 
 politico e comunque in ogni caso che lui non si dimetterà. I 
 sondaggi non sono favorevoli ma ci sono due altri aspetti 
 rilevanti da considerare. Da un lato le preoccupazioni hanno 
 origine non solo dai sondaggi ma anche da una situazione 
 oggettiva di impasse politica e istituzionale, al di là del 
 fatto che questo o quel provvedimento venga pure attuato. 
 Dall'altro il malessere nella coalizione al governo é evidente 
 così come le forze centrifughe al suo interno, frutto e di 
 diverse sensibilità e anche da contrastanti interessi 
 elettorali.
Il Paese non va bene
La realtà é che il Paese non va bene. In queste condizioni é 
 difficile governare per chiunque ma in particolare lo é 
 imperante il maggioritario visto che cosa esso ha determinato: 
 due federazioni. In entrambi gli schieramenti rischia di aver 
 ragione chi urla di più, la sintesi diventa difficile già 
 all'interno dei singoli schieramenti, figurarsi poi in uno 
 scenario più vasto, quello complessivo del Paese. Di un Paese 
 fuori dal Direttorio Europeo (Gran Bretagna, Germania, Francia) 
 e, specie dopo le disastrose elezioni di Aznar, privo 
 dell'appoggio spagnolo, e quindi del tutto isolato.
 Berlusconi, sbagliando, comincia a guardare alle elezioni del 
 2006 con timore, anzi con paura.
Per il Centro-sinistra non va bene
 Perché la paura di Berlusconi é un errore?
 E' un errore per i comportamenti dei suoi avversari, o almeno di 
 parte di essi. Piaccia o non piaccia alla sinistra é assiomatico 
 che le elezioni si vincono al centro. Potrebbe vincere un 
 centro-sinistra ma non vincerà mai il sinistra-centro. I 
 girotondi e le esaltazioni di piazza servono magari a regolare 
 conti interni alla sinistra ma sono un grazioso regalo fatto al 
 centro destra perché allontanano quell'elettore moderato che in 
 definitiva determinerà la vittoria degli uni o degli altri. 
 Viene addirittura il sospetto che per alcuni vincere le elezioni 
 sia una jattura mentre perderle consente di continuare 
 nell'opposizione frontale e un ruolo a quei leaders di piazza 
 che altrimenti resterebbero disoccupati.
Amarilli
GdS 20 III 2004 - 
www.gazzettadisondrio.it
