Si riceve: Comitato per il No
Riceviamo e pubblichiamo:
"Desideriamo informare dell'intenzione di promuovere, in vista del referendum popolare di autunno e nel filone delle antiche sensibilità già invocate da Piero Calamandrei, il formarsi di un ampio Comitato a sostegno delle finalità riportate in calce.
Chi intende partecipare alla sua formazione, è pregato di volerlo comunicare entro fine mese all'indirizzo info@perlelibertanoalpeggio.it specificando con chiarezza l'indirizzo ove essere contattato.
Stefano DE LUCA, Raffaello MORELLI
Finalità del COMITATO PER LE LIBERTÀ DEI CITTADINI, NO AL PEGGIO
Comitato per le Libertà dei cittadini, No al peggio
Il nostro NO convinto alla proposta di riforma costituzionale non è un giudizio ideologico, ma di merito su una riforma pericolosamente negativa. La Costituzione deve essere adeguata per dare più poteri ai cittadini e non stravolta con piglio autoritario per diminuirli.
Il nostro NO convinto ha quattro ragioni generali:
Perché tende a cancellare nelle istituzioni l’equilibrio ed il bilanciamento dei poteri, accentrando tutto nel Governo e nella figura del suo Capo: alla fine, un uomo solo al comando dominerà parlamentari, esecutivo, presidenza della Repubblica, Corte Costituzionale e Consiglio Superiore Magistratura, instaurando un sistema autoritario senza contrappesi;
Perché non supera affatto il bicameralismo, ma lo manipola in modo confuso, contorto e contradittorio, sottraendo sovranità al cittadino, affidando le nomine dei senatori alle Regioni, pur esse fonte di malgoverno e corruzione, al tempo stesso svuotandole degli attuali compiti legislativi;
Perché è stata approvata da un Parlamento eletto con una legge dichiarata incostituzionale e riproduce, aggravandole, quelle stesse ragioni di incostituzionalità, che consistono nella nomina di parlamentari scelti dai padroni dei partiti, anziché la loro elezione diretta;
Perché peggiora la Costituzione vigente, laddove riformare non significa cambiare tanto per cambiare, ma accrescere la concreta capacità di rispondere ai bisogni di libertà e di partecipazione del cittadino.
No al tentativo plebiscitario del governo. mobilitiamoci per vincere nelle urne
Comitato per le Libertà dei cittadini, No al peggio"
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