Ricordo di Padre Nobili. Dove? Consiglio diviso: 16-16. Meno male!

Colpo di fortuna in Consiglio Comunale a Sondrio. Si discuteva la proposta Racchetti-Pozzi di onorare Padre Nobili, recentemente scomparso con una intitolazione significativa. Ebbene a chi indicava il Centro di accoglienza si contrapponeva chi invece era a favore dell'Auditorium Torelli. Malauguratamente, ma noi diciamo per fortuna, la votazione fra 1 - x - 2 ha dato l'esito più imprevedibile e poi imprevisto: niente 1, niente 2 ma un x perfetto: 16 a 16.

Perchè per fortuna? Perchè meno male?
Supponiamo che un consigliere cambiasse o avesse cambiato parere. L'intitolazione avverrebbe, o sarebbe avvenuta, con 17 favorevoli su 33, in un certo senso uno sgarbo a chi per essere compiutamente onorato è bene veda la scelta all'unisono come del resto avviene un po' dovunque nelle diverse città in occasioni analoghe.
Materia delicata e grandissima sensibilità richiedono che quando è il momento arrivi un sola scelta ma in precedenza e in via riservata tra più ipotesi dalle quali una sulla quale tutti possano convergere.

Sono state rese pubbliche le due scelte contrapposte e quindi se ne può parlare liberamente.
-   Per quanto riguarda l'Auditorium Torelli, ormai tale da sempre, non c'è alcun nesso con Padre Nobili. E' una parte di storia patria visto che per quasi 40 anni è stata la sede utilizzata da ogni tipo di manifestazione, unica del Comune per dimensioni e caratteristiche.
-   Per quanto riguarda il Centro di accoglienza il nesso ci sarebbe ma c'è un rischio. Ne Lungomallero Diaz c'era il Centro per portatori di handicap. Fu intitolato ad Armida Vaninetti. L'edificio è in vendita, passata la crisi qualcuno lo comprerà e ci farà altro, la targa verrà smontata e, andando bene, messa in cantina. Fin quando sarà lì, sempre poi che duri, il Centro?

Trovare una terza soluzione che consenta un voto unanime in Consiglio con 33 mani alzate prescindendo da posizioni, schieramento e quant'altro, è il compito che hanno tutti i consiglieri di buona volontà. Sarebbe grandemente riduttivo che la decisione l'assumesse la Giunta (come fa per riparare un marciapiede, per sistemare i lampioni, per concedere spazi pubblici e simili) a dire inoltre che il Consiglio Comunale del capoluogo è incapace di onorare nel modo giusto un suo eminente concittadino
Non sarà inutile ricordare che la scelta di Padre Nobili quale Ligari d'argento 2015 è avvenuta ovviamente all'unanimità, come tutte le precedenti edizioni del Premio, e sostanziale mai formale.
E che una soluzione tale da poter mettere d'accordo tutti, cogliendone e dando risposta alle rispettive motivazioni attuali, c'è.

GdS
 

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