La Provincia si costituisce contro Edison

Interessati gli impianti Belviso Inferiore e Campo (Codera-Ratti)

Con ricorsi notificati alla Provincia in data 24 febbraio 2016  la società EDISON S.p.A. ha promosso azione avanti il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche per l’annullamento della delibera della Giunta Regionale della Lombardia n. X/4595 del

17/12/2015, con la quale è stato assegnato un nuovo termine, fino al 31 dicembre 2017, alla prosecuzione temporanea degli impianti di grande derivazione idroelettrica da parte del concessionario uscente. I ricorsi riguardano rispettivamente gli impianti di Cedegolo in provincia di Brescia e di Belviso Inferiore e Campo (Codera-Ratti) in provincia di Sondrio.
Il provvedimento impugnato prevede che con successiva deliberazione vengano definite le condizioni tecniche ed economiche riferite all’esercizio degli impianti nel periodo di prosecuzione temporanea dell’esercizio, nonché la definizione del canone aggiuntivo e delle relative modalità di versamento come previsto dal comma 5 dell’art. 53-bis della l.r. 26/2003. A decorrere dal 2016, i proventi dei predetti canoni aggiuntivi vengono trasferiti interamente dalla Regione Lombardia alla Provincia di Sondrio.
L’esito del presente giudizio avrebbe inevitabili riflessi anche nei riguardi dell’attività istruttoria messa in atto dalla Provincia nei confronti di nuove domande di grande derivazione d’acqua ad uso idroelettrico e del relativo contenzioso pendente avanti il TSAP (Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche), giusta la delibera 114 del 27 ottobre 2015.
Non appaiono 'prima facie' fondate le azioni intraprese dalla società ricorrente, anche alla luce di una recente pronuncia della Corte di cassazione, Sezioni unite civili (sentenza 3 marzo 2016, n. 4192), per cui al fine di tutelare gli interessi della Provincia, la Provincia ha opportunamente deciso di resistere in giudizio avanti il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche con costituzione dell’ente, nei confronti dei due ricorsi riguardanti gli impianti situati in provincia di Sondrio e cioè i citati Belviso Inferiore, fine anni 50 costruito dalla Falck (x) e Campo -Codera-Ratti- (xx).
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(x) Bacino imbrifero di 73,1 kmq. Centrale di Ganda. Serbatoio di 60.000 mc a Ganda. Potenza installata 2 unità da 33,2 MW e una da 2,6 MW. Salto medio effettivo 86,73 m. 3 le turbine alimentate da una condotta forzata da 3,20 metri di diametro.

(xx) Bacino imbrifero72,8 km² con Tipo di impianto: serbatoio a modulazione giornaliera/settimanale e producibilità media: circa 113 Gwh. Portata massima di concessione: 7,4 m³/s - Salto nominale di concessione: 700 m - Rilascio minimo vitale (DMV) 2013: 0,215 m³/s dalla Presa Codera e 0,113 m³/s dalla Presa Codogno, per un totale di 0,328 m³/s - Rilascio effettivo DMV 2013: circa 10,4 Mm³/anno. Opera di sbarramento: diga ad arco in calcestruzzo (serbatoio di Moledana: volume 101.000 m³, quota di massima regolazione 909 m s.l.m.); traversa tracimabile in muratura e bolognini di granito sul torrente Codera; piccole traverse in muratura sul rio Ladrogno e Revelaso; piccole traverse a raso d’alveo sui rii Val Val Grande, Vallenaccia e Valle delle Valli.
Condotta forzata: tubazione in acciaio della lunghezza di 1.200 m e del diametro variabile tra
1,25 m e 1,15 m..Turbina: 2 unità doppia Pelton ad asse orizzontale. Potenza massima unitaria: 18,68 MW (due unità per un totale di 37,36 MW). Potenza alternatore: 24 MVA (due unità per un totale di 48 MVA) costruita dalla Sondel (società collegata alla Falck) tra 1934 e 1936 e ristrutturato negli anni 1980 e 2008.

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