Batosta per gli spacciatori in Alta Valle
Nella serata del 25 aprile i Carabinieri di Bormio, coordinati dal Comandante della Stazione Maresciallo Giovanni Frasciello, hanno scoperto e neutralizzato una importante centrale dello spaccio di stupefacenti localizzata proprio nel paese della Magnifica Terra. L’operazione è sfociata nell’arresto in flagranza di W.D. un 33enne del posto, titolare di un esercizio pubblico – bar per il reato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti e nel sequestro di circa 300 grammi di cocaina e altrettanti di marjuana.
L’ indagine ha preso le mosse da alcune voci di paese secondo cui, presso un noto bar della zona, era in essere una florida e radicata attività di vendita al dettaglio di sostanze stupefacenti, per lo più cocaina e marjuana. Queste voci sono giunte all’orecchio degli uomini dell’Arma locale che non le hanno affatto sottovalutate. Anzi, hanno avviato un’attività investigativa articolata in una serie di servizi di osservazione e monitoraggio della zona in cui si sospettava avvenisse l’attività illecita. Gli accertamenti hanno permesso di appurare che in effetti il bar era punto di incontro e smistamento di numerosi assuntori di stupefacenti. Qui i “particolari clienti” prendevano contatti con il titolare, che li accompagnava in un’abitazione attigua al locale pubblico, dove di fatto veniva consumato lo spaccio.
Il blitz è scattato nella serata di lunedì 25 aprile quando i carabinieri, nel corso di uno di questi servizi di osservazione, hanno visto sopraggiungere presso il bar un cliente già conosciuto per essere noto assuntore di sostanze stupefacenti. I militari, che operavano in abiti civili, non visti, si sono messi all’inseguimento del cliente fino all’abitazione sita nelle immediate adiacenze del bar e nella disponibilità dello stesso titolare. I carabinieri già dietro la porta che si era chiusa alle spalle del cliente che stavano pedinando, avevano avvertito il classico odore della marjuana. A questo punto hanno fatto irruzione nella casa. Su un divano-letto erano seduti il presunto assuntore e lo spacciatore. I due, non appena hanno visto i militari, hanno cercato di nascondere un’importante quantità di marjuana anch’essa appoggiata sul divano e contenuta in buste di plastica.
E’ stata eseguita una perquisizione domiciliare che ha permesso di rinvenire 325 grammi di marjuana sul letto, 298 grammi di cocaina in un armadio della camera da letto. Due dosi di cocaina sono state trovate nascoste nella cappa della cucina. Rinvenuti e sequestrati anche un bilancino elettronico di precisione, materiale per il confezionamento della droga, bicarbonato, verosimilmente utilizzato come sostanza da taglio e 200 euro in contanti ritenuti provento dell’attività di spaccio. Nel corso della perquisizione è stato trovato anche un grammo e mezzo di sostanza MDMA, più comunemente conosciuta con il nome di “ecstasy”.
W.D. è stato dichiarato in stato di arresto e rinchiuso nella stessa serata presso la Casa Circondariale di Sondrio a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per l’interrogatorio di convalida da parte del G.i.p. che mercoledì ha convalidato l’arresto e applicato al 33enne la misura cautelare della custodia in carcere. La sostanza stupefacente è stata posta sotto sequestro e nei prossimi giorni sarà inviata presso il Laboratorio di Analisi del Comando Provinciale Carabinieri di Brescia per accertare la quantità di principio attivo in essa contenuta.
I carabinieri con questa operazione ritengono di aver smantellato, se non la più importante, sicuramente una delle maggiori fonti di approvvigionamento di stupefacente dell’Alta Valtellina. Se la droga sequestrata fosse stata immessa sul mercato locale, la vendita al dettaglio sarebbe fruttata complessivamente tra i 15 e i 16mila euro. (Capitano Luca Emilio Mechilli)