Difesa dei 'Punti nascita' di montagna: Sondalo e Chiavenna

Maroni: Punti nascita, il Governo vuole chiudere quelli piccoli. Cerchero' di impedirlo. "Il governo vuole chiudere tutti i  punti nascita dove nascono meno di 500 bambini all'anno. Questione di costi, dice, e di sicurezza per le mamme. Io non  sono d'accordo. In Lombardia ci sono 8 punti nascita a rischio  di chiusura, ma ho chiesto a Roma di non chiuderli: voglio  tenerli aperti tutti, in primo luogo quelli di montagna. Costi e  sicurezza non sono un problema per la Lombardia: abbiamo i conti  a posto e le nostre strutture sono in grado di gestire con  competenza e prontezza ogni tipo di emergenza. Combattero' con  energia per impedire un altro colpo di mano del governo che  danneggerebbe (come al solito) i cittadini lombardi".

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Fra questi i nostri visto che con meno di 500 bambini ci sono il Morelli a Sondalo (circa 300) e Chiavenna (circa 220).
La mania dei numeri che sono sì importanti ma vanno ragguagliati ai singoli contesti visto che, per fare un esempio, trattare la situazione ospedaliera, ma anche quella delle comunicazioni, della provincia di Sondrio come quelle della Campania è un non senso. E questo con tutto il rispetto che è dovuto anche ai campani che probabilmente hanno il torto di non reagire e di non pretendere che si copi laggiù quel che succede quassù (ndr)