Un bravissimo agli studenti sondriesi dell'I.to Comprensivo "F.S. Quadrio"
Vorrei una legge che...Il Senato della Repubblica, nel quadro delle iniziative rivolte al mondo della scuola e in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, ha promosso un progetto didattico-educativo che coinvolge le ultime classi delle scuole primarie e le prime classi delle scuole secondarie di primo grado.
L'iniziativa "Vorrei una legge che…" si propone di far riflettere i bambini e i ragazzi su temi a loro vicini e di far cogliere l'importanza delle leggi sulla regolamentazione della vita di tutti i giorni, incentivando il senso civico e di partecipazione democratica. Gli studenti, dopo aver approfondito insieme ai loro insegnanti un tema che li tocca da vicino, propongono e illustrano in forma creativa veri e propri “disegni di legge”.
Il progetto " Vorrei una legge che..." - gli alunni delle classi 5^ sez. A e B Scuola Francesco Saverio Quadrio l'hanno preso sul serio fino a finire di essere premiati, pochi minuti fa (15 aprile ore 12) in Senato per il Concorso Nazionale, scuole primarie e scuole secondarie di primo grado.
- Le finalità:
Questo progetto si propone di riscoprire i valori di solidarietà, di universalità, di uguaglianza che hanno animato gli uomini nelle vicende storiche del passato.
Individuare il carattere corale di un popolo e non semplicemente individuale di alcuni episodi.
Fornire l’occasione alla gente del nostro Paese di ritrovarsi unita, recuperando la propria memoria storica.
Apprendere che l’uomo è libero solo in uno Stato democratico, in cui può scegliere i propri rappresentanti.
Insegnare alle giovani generazioni come esercitare la democrazia nei limiti e nel rispetto delle regole comuni.
Costruire comunità di vita e di lavoro tenendo conto che nel Paese sono presenti individui con provenienze, storie, tradizioni e culture diverse.
- Il percorso
Il percorso ha inizio il 4 novembre 2015 in occasione della Festa dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate e del Combattente, anche se prima di questo i bambini hanno studiato la Carta Antica presente nel nostro Istituto.
Gli alunni sono stati accompagnati dalle insegnanti ad assistere alla cerimonia avvenuta al Piazzale Attilio Valgoi presso il monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale e a visitare il Sacrario Militare al Parco della Rimembranza e ad ascoltare delle testimonianze orali.
Il 13 novembre è stata effettuata una visita didattica nel territorio di Sondrio per osservare tutti i Monumenti e ricostruire gli avvenimenti di un periodo di tempo passato troppo lontano. Successivamente i bambini hanno elaborato un testo individuale.
Gli alunni hanno scattato delle fotografie alle lapidi, letto in classe testi per approfondire e integrare le conoscenze, effettuato ricerche, raccolto documenti del periodo, articoli di quotidiani e ricavato informazioni dall’uso dei mezzi informatici.
Il 12 dicembre i bambini hanno partecipato alla mostra “Educati alla guerra” presso la Biblioteca Pio Rajna.
Ultima tappa il 18 gennaio quando gli alunni delle classi quinte incontrano le due esperte in area legale e, con la loro consulenza, danno vita alla proposta di legge condivisa all’unanimità da alunni e docenti.
… ufficializzasse come festa nazionale il 17 marzo in memoria della nascita del Regno d’Italia e che ricordasse a tutti gli Italiani quanta fatica e quante lotte, guerre e sacrifici è costata quest’UNITÀ.
L A L E G G E
(quella che i nostri studenti vorrebbero:
Art. 1 - Il 17 marzo è proclamato festa nazionale per ricordare il compleanno dell’Italia; chiediamo di rendere festivo tale giorno per celebrare degnamente tale ricorrenza.
Art. 2 - L'Italia deve essere una Repubblica fondata
sulla pace fra i singoli cittadini; i confini delle regioni
non devono essere motivo di conflitti e di
restrizioni.
Art. 3 - Nel nostro Paese non devono esistere
differenze sociali e pregiudizi per sesso, religione e
cultura.
Bravissimi!
(nella foto i protagonisti, studenti e docenti) Da ricordare infine che è Ombretta Meago la dirigente scolastica.
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