Fumatori attenzione nel rientro dalla Svizzera
Un comunicato dalla Guardia di Fiannza:
In relazione alle notizie pubblicate dalla stampa locale, al fine di fare chiarezza sull’esatta applicazione della nuova normativa sul contrabbando di sigarette, in vigore dal 6 febbraio 2016, si comunica che le sanzioni per chi contrabbanda tabacchi lavorati esteri fino a 10 Kg prevedono l’applicazione di una nuova sanzione amministrativa da 5.000 a 50.000 euro.
Nella previgente norma tale violazione veniva sanzionata penalmente con una multa di € 5 per ogni grammo convenzionale di prodotto, e comunque, in misura non inferiore a € 516 con possibilità di oblazione mediante il pagamento di una somma minima di € 258 ai sensi di quanto previsto dall’art. 2, L. n. 92/2001.
L’entrata in vigore del D.Lgs. 15 gennaio 2016, n. 8, che ha depenalizzato numerose fattispecie di reato, ha riguardato anche il reato di “contrabbando semplice di tabacchi” previsto dall’art. 291 bis — 2° comma del D.P.R. n. 43/1973 (Testo Unico delle Leggi Doganali), prevedendo l’applicazione di una sanzione amministrativa minima di 5.000 euro oltre al sequestro del tabacco in contrabbando.
In tale evenienza è prevista la possibilità di pagare una somma pari ad un terzo della sanzione, entro 60 giorni dalla notifica del successivo provvedimento di irrogazione della sanzione amministrativa. La violazione non si applica ai viaggiatori maggiorenni (non frontalieri) che portano al seguito la merce secondo la seguente franchigia:
◾Sigarette: 200 a viaggiatore (1 stecca) oppure
◾Sigaretti (peso max. 3 gr per ogni pezzo): 100 a viaggiatore oppure
◾Sigari: 50 a viaggiatore oppure
◾Tabacco da fumo: 250 gr. a viaggiatore.
Ai viaggiatori che dovessero portare al seguito, senza dichiararlo, un quantitativo di tabacco superiore rispetto a quello consentito sarà applicata la sanzione sopra riportata. Attenzione: a differenza che per gli altri beni, per i tabacchi non è comunque consentito importare un quantitativo maggiore alla franchigia pagando i diritti doganali.
Il Direttore dell'Ufficio dr. Fabrizio Meroni - Il Comandante provinciale col. Massimo Manucci