Friedman, Nobel per l'economia: L'euro impoverirà l'Europa. E non è così?

Durissima posizione sulla moneta unica europea e sulle aspettative positive degli uomini d'affari europei:
“Penso che ci sia l'effettiva possibilità che prima o poi tutto il progetto finisca con il  crollare. E gli stupidi in tutta la vicenda, sono a mio parere i membri della business communnity europea. NON TRARRANNO ALCUN BENEFICIO DALLA MONETA UNICA. Anzi ne saranno danneggiati.

Perchè?
Perchè l'EURO IMPOVERIRÀ IL VECCHIO CONTINENTE.
Facciamo l'esempio che l'economia spagnola sia colpita da qualche difficoltà. Non potrà reagire abbassando il proprio tasso di cambio. Finirà con l'adeguarsi alla nuova situazione, con nuove regole, regolamentazioni, controlli dell'economia. Chissà che cosa accadrà se finiranno con l'adottare l'euro. Ci potrebbe essere  'donny-brook' ('un gran pasticcio' – traduzione nostra - ndr -). Sarà richiesto “un prezzo enorme per l'economia”.

CHI E' L'AUTORE?
Di chi sono queste catastrofiche considerazioni?
Di Milton Friedman, economista statunitense, esponente principale della scuola di Chicago. Il suo pensiero ed i suoi studi hanno influenzato molte teorie economiche, soprattutto in campo monetario. Le sue teorie hanno esercitato una forte influenza sulle scelte liberiste del governo britannico di Margaret Thatcher e di quello statunitense di Ronald Reagan, degli anni ottanta. Fondatore del pensiero monetarista, è stato insignito del PREMIO NOBEL PER L'ECONOMIA NEL 1976.
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Non aggiungo, non commento, non critico. Riporto e basta, lasciando a ciascuno le sue conclusioni. Oggi 5 aprile 2016, 18 anni e due mesi dopo la pubblicazione.
Fonte: pagina 22 di 'Capital febbraio 1998 lire 8000'

J.L. Barker

 

Economia