Sondrio. Beffato il Comune che si consola multando
- Soggetti: Il beffato (Comune), Il luogo (passaggio a livello di Via Cadorna), Il nuovo luogo (sottopasso sostitutivo), La volontà popolare disattesa (la gente), La protagonista (l'automobilista), L'ultima parola (Vigili Urbani), Il testimone (il filmato).
- L'antefatto: “il beffato” aveva lodevolmente deciso di eliminare “il luogo” sul Lungo Mallero Cadorna contestualmente realizzando “Il nuovo luogo” però non per il traffico veicolare ma solo ciclopedonale. “ La volontà popolare disattesa” nonostante petizioni, raccolte di firme, larghissima concordanza di opinioni sulla necessità di mantenere il transito veicolare, solo per le auto. Spendere 700mila €uro circa solo per ciclisti - pochissimi come è stato confermato e si è visto -, e per pedoni - pochissimi come è stato confermato e si è visto – era motivazione che si aggiungeva alle altre, in primis quella urbanistica. Nell'aula del Consiglio Comunale era stato solennemente affermato, dopo aver detto che la soluzione veicolare non era possibile e che non c'erano i soldi per farla (non ne occorrevano, come si vedrà).
- La beffa. Nessuno avrebbe mai immaginato quel che è successo e che prima Youtube e poi Teleunica hanno fatto vedere: “la protagonista” imbocca con la sua auto “ Il nuovo luogo” dalla parte a monte nonostante che lì ci sia una strozzatura che alla fine hanno dovuto realizzare per consentire ai dirimpettai di accedere al loro cortile. Nonostante questa strettoia “la protagonista” si infila, passa tranquillamente, percorre tutto il tragitto e sbuca nella parte a valle. Comune beffato perchè senza saperlo lei con la sua 'bravata', come è stata definita, ha dimostrato che “Il nuovo luogo” era realizzabilissimo e che il passaggio delle auto avrebbe giustificato una spesa così ingente mentre realizzarlo per quattro ciclisti e quattro pedoni non sembra la migliore delle soluzioni. Sarebbe bastato un allargamento di 0,5 – 1 metro con ben poca spesa in più. Poi il Comune avrebbe potuto limitare l'accesso a mezzi di servizio o in determinati giorni per esigenze di circolazione.
- Il testimone. In tanti hanno visto quel che “Il testimone” ci ha fatto vedere, ossia che l'auto è passata tranquillamente nel sottopassino e quindi che “La volontà popolare” aveva 100 ragioni, nessuna il Comune .
- L'indagine. Visto “Il testimone” la Vigilanza Urbana ha fatto ovviamente quel che doveva fare in presenza di una acclarata violazione delle norme vigenti individuando “La protagonista”. Di qui L'ultima parola” con una sanzione di 200 €uro e forse, come ha dichiarato il Comandante, con qualche ulteriore aggiunta.
E con questo cala il sipario.