Sondrio. Elettrocolonnine - Stalli gialli in Via Valmalenco
Fare il pieno - di corrente - gratis
Se è vero che le auto elettriche in questo momento in Italia e in Valtellina non godono di una particolare diffusione, è altrettanto vero che promuovere stili di vita e scelte più sostenibili anche a livello ambientale è tra i doveri di un’Amministrazione. In linea con gli interventi che hanno visto lo sviluppo di strade ciclopedonali, di piste ciclabili, di zone pedonali e di parchi in città, Sondrio si dota di altre due colonnine per la ricarica delle auto elettriche. “Come da contratto stipulato con AIPA entrano un funzione le due colonnine: una posizionata nel parcheggio in viale Milano e l’altra al Cimitero, dietro ai rivenditori di fiori. Queste ultime, che si aggiungono alle altre due già presenti in città, permetteranno a tutti i possessori di auto elettriche di ricaricare gratuitamente la propria auto” spiega l’Assessore all’Urbanistica, ambiente e mobilità del Comune di Sondrio. Il funzionamento è molto semplice: basta recarsi alla sede Mazal di Sondrio, ex AIPA in via Lungo Mallero 13, richiedere la tessera di sblocco sistema, fornita gratuitamente, recarsi in una delle colonnine, parcheggiare gratuitamente l’auto nello stallo adibito, inserire la tessera e ricaricare l’auto.
“La volontà è quella di incentivare l’utilizzo di mezzi alternativi e rispettosi dell’ambiente. A parità di un costo di acquisto superiore, anche se in Italia non esistono attualmente gli incentivi già presenti in altri Paesi, le auto elettriche non pagano il bollo, possono passare nelle ZTL, hanno ridotti costi di manutenzione, alcune assicurazioni applicano degli sconti e hanno notevoli vantaggi in termini ambientali e di inquinamento - continua l’assessore -. Diverse statistiche hanno dimostrato che circa il 74% degli automobilisti italiani copre una distanza giornaliera di 80 km: con la loro autonomia di circa 150 km stanno diventando il mezzo ottimale soprattutto per percorsi in città. Speriamo quindi in una loro sempre più numerosa diffusione e di incentivarne l’uso grazie all’erogazione di questi servizi” conclude Pierluigi Morelli.
Via Valmalenco
La via Valmalenco di Sondrio è la breve strada (quella che era la strada, appunto, per la Valmalenco fino agli anni '50 quando venne costruita la Via Visconti Venosta - ndr -) che da via De Simoni porta, con senso unico a salire, ad incrociare la strada che conduce in Valmalenco. Le sue caratteristiche di storicità rendono impossibile la realizzazione di parcheggi e garage utili soprattutto ai residenti della zona, motivo per cui sono giunte in Comune diverse segnalazioni da parte dei cittadini che vivono in quella parte della città in merito alla scarsità o all’abuso dei pochi parcheggi presenti. “Molti residenti ci hanno segnalato come gli spazi presenti in via Valmalenco venissero usati anche nelle ore diurne da persone che, recandosi a Sondrio per lavoro, lasciavano parcheggiata l’auto fin dalle prime ore del mattino e spesso per tutto il giorno. Per l’Amministrazione era impossibile pensare di applicare un controllo quotidiano, per questo abbiamo coinvolto la popolazione residente nella zona in una sorta di questionario al fine di trovare la soluzione più adatta alla vivibilità di questa via - spiega Pierluigi Morelli, assessore all’Urbanistica del Comune di Sondrio -. L’Amministrazione aveva proposta o l’installazione di posti auto personalizzati a canone annuale o la predisposizione di stalli gialli gratuiti riservati ai residenti. E’ stata scelta, quasi all’unanimità, la seconda opzione per cui proprio in questi giorni stiamo consegnando i tesserini, uno a famiglia, da apporre sull’auto. Parte così un periodo finestra di recepimento del provvedimento dopo il quale chi parcheggerà in zona senza l’apposizione della tessera verrà sanzionato. Questa soluzione nasce per andare incontro alle persone che vivono in via Valmalenco, una parte bella della nostra città, ma oggettivamente meno comoda nel fornire posti auto, esattamente come nel centro storico” conclude l’Assessore.