La viabilità é il tema "scottante" affrontato dal Direttivo della F.A.I.
La preoccupante situazione della viabilità della nostra
provincia è stato il tema che ha animato il recente Consiglio
Direttivo dell’Associazione Autotrasportatori della Provincia di
Sondrio.
“Meno parole, più fatti”: è questo lo slogan, che il Presidente
Pierino Cotti e i suoi colleghi rivolgono ai nostri
amministratori.
Ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso i lavori
realizzati la scorsa settimana sulla Statale in prossimità di
Bianzone, dove, per la sostituzione di alcuni guard-rail, il
traffico ha dovuto fare i conti con una difficoltosa
circolazione a senso alterno.
I lavori di ordinaria manutenzione si vanno quindi ad aggiungere
alle opere straordinarie attese da anni; lavori certamente
necessari – riconoscono i rappresentanti della categoria – ma
che sicuramente potrebbero essere realizzati arrecando meno
difficoltà alla circolazione, ad esempio se venissero effettuati
di notte come è stato fatto per la sistemazione della tratta
ferroviaria Sondrio-Tirano.
Ma più preoccupante è sempre la situazione viabilistica
generale. “Chiederemo alla Camera di Commercio – dice a questo
proposito Cotti – di convocare un tavolo di lavoro che riunisca
tutte le associazioni di autotrasportatori presenti in Valle, i
rappresentanti delle categorie economico-produttive e delle
amministrazioni locali.”
“Gli autotrasportatori valtellinesi – prosegue Cotti – sono
stanchi di dover fare i conti con i cronici ritardi che fissano
la nostra velocità di circolazione commerciale tra le più basse
a livello nazionale (25 km/h). Auspichiamo tutti una rapida
soluzione del problema, che in caso contrario ci vedrebbe
costretti a scendere ‘in piazza’ per far sentire anche la nostra
voce”.
Il Consiglio si è soffermato anche sull’analisi di varie
tematiche che vedono coinvolta la categoria a livello nazionale.
Di grande interesse la recente nomina di Del Bocca a Presidente
del C.UN.A – coordinamento unitario degli autotrasportatori – ,
associazione che vede riunite tutte le sigle di associazioni di
autotrasportatori presenti sul territorio nazionale sotto
un’unica sigla.
“E’ importante – sottolinea il Presidente Cotti – che la nostra
categoria possa contare su un soggetto forte che la rappresenti
a livello nazionale, un interlocutore unico per tutte le
questioni che dovranno essere discusse anche in sede di
Governo”.
Tra i principali temi che saranno affrontati nei prossimi mesi
sicuramente quello del ‘caro gasolio’. A questo proposito il
C.UN.A ha già realizzato un documento che sarà sottoposto al
Governo dove si illustra la situazione attuale in cui si trovano
gli autotrasportatori, costretti a far ricadere sull’utente
finale i costi dovuti all’incremento del costo del gasolio,
costi che finora sono stati sostenuti interamente dalla
categoria. La soluzione proposta è quella di un intervento
governativo che fissi un prezzo per il ‘gasolio professionale’
destinato agli operatori del settore, un po’ come è stato fatto
con il gasolio per mezzi agricoli.
CS
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