Incontro PFP - Sindacati per il Vallesana, ospiti "Gli Amici della Vecchia Accademia della Cucina"

Il giorno 29 maggio su richiesta delle OO.SS (CGIL-CISL-UIL-CSA), presso la sede del Centro di Formazione
Professionale, Azienda speciale della Provincia di Sondrio situata in Via Carlo Besta, 3 a Sondrio, si è tenuto
un incontro con il CDA dell’Azienda speciale e l’Amministrazione Provinciale di Sondrio rappresentata dal
dott. Pini Evaristo, dirigente del servizio Istruzione Formazione e Lavoro, per discutere ed affrontare le
problematiche emerse ed evidenziate dai lavoratori del CFP nel corso delle assemblee sindacali del 18 e 19
maggio u.s. svoltesi presso le sedi di Sondrio e Sondalo. Alla riunione era presente anche la Direttrice del
Centro Dott.ssa Bonetti Lorena.
Il Presidente del CDA avv. Marco Tomasi, richiamando l’articolo apparso sul quotidiano La Provincia
del 21 maggio u.s. ha affermato ed rassicurato le OO.SS , sulla volontà del PFP di voler mantenere e
rilanciare le attività della sede di Sondalo meglio conosciuta come “Vallesana”, sottolineando che l’Azienda
è unica senza distinzione di sede. Il Presidente nel prosieguo della sua esposizione, non ha nascosto le
difficoltà emerse nell’acquisire iscrizioni sufficienti ad attivare nuove prime annualità per i corsi
storicamente attivati al “Vallesana” in controtendenza con quanto avviene per la sede di Sondrio,
respingendo però le presunte responsabilità per la mancata acquisizione di nuove iscrizioni addebitate alla
Direzione.
La creazione di un polo studentesco convittuale rivolto ad una platea più ampia di studenti dell’alta
valle, la cui gestione potrebbe anche essere affidata ad un soggetto esterno, con tutte le garanzie
occupazionali del personale in servizio attualmente presso il “Vallesana”, potrebbe essere, ha ribadito il
Presidente, una soluzione che consentirebbe di avere maggiori risorse economiche, sopperendo in tal
modo a riduzioni di finanziamenti per effetto di quanto previsto dalla circolare regionale del 18 febbraio
u.s. sul sistema di finanziamento dotale. Il Presidente inoltre considera fondamentale il coinvolgimento
delle Istituzioni del territorio quali Comunità Montane e Comuni per l’eventuale creazione di un polo
studentesco territoriale.
Nel suo intervento il dirigente Pini, ha sottolineato come l'Ente Provincia, unico azionista
dell'Azienda, abbia sempre sostenuto, malgrado le oggettive difficoltà di mantenimento di una sede così
dispendiosa, il mantenimento /potenziamento della sede di “Vallesana” anche in questo difficile momento,
stante la transazione istituzionale in corso. L'obiettivo, ha ribadito il Pini, è quello di far confluire i servizi
di formazione del Vallesana in un ambito progettuale più ampio in corso di definizione dell'ambito del
progetto Aree Interne; nel frattempo si sta lavorando ad una proposta più concreta, interessante anche per
la convittualità, con gli attori dell'alta Valtellina.
Le OO.SS, prendendo positivamente atto delle dichiarazioni del CDA e del dirigente della Provincia
sugli indirizzi e strategie previste per il “rilancio” della sede di “Vallesana” ovvero dell’intero CFP, hanno
ribadito che la mancata attuazione di una prima annualità comporta la perdita di un triennio corsuale.
Considerato che le soluzioni prospettate sia dal CDA che dalla Provincia sono programmabili nel tempo,
hanno sollecitato il CFP ad attivarsi fattivamente mettendo in atto tutte le azioni possibili per ottenere le
iscrizioni necessarie per attivare quante più prime annualità possibili per l’anno formativo 2015-2016
presso la sede di “Vallesana” e che nel mese di settembre dovrà essere effettuata una prima verifica, anche
in relazione ai finanziamenti già previsti.
Sondrio 04.06.2015
 

CGIL-CISL-UIL-CSA
Dalla provincia